«I treni dei pendolari per una volta hanno buttato fuori i Frecciarossa». È la battuta dellassessore regionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, per commentare la riorganizzazione del centro di manutenzione di Milano Fiorenza. «Sono in tutto 45 ettari che saranno dedicati ai convogli regionali - ha aggiunto Cattaneo -. È un fatto importante che merita di essere sottolineato. Oggi in Lombardia abbiamo un treno decoroso su due. Da marzo diventeranno tre su quattro. Questo significa che per un pendolare le possibilità di trovare una carrozza sulla quale non sale volentieri scenderanno». E ha aggiunto lassessore: «Va anche ricordato che non tutti i treni sono uguali. La cabina di regia sulle infrastrutture ha individuato 81 corse chiave, le più affollate e nelle ore di punta. Lo sforzo è per migliorare innanzitutto quelle linee». «Le sinergie sviluppate tra LeNord e Trenitalia - ha evidenziato invece il presidente di Trenitalia-LeNord, Vincenzo Soprano - hanno messo la nuova società nelle condizioni di partire subito con il piede giusto, anche sui delicati fronti della manutenzione e della pulizia. Il miglioramento del servizio passa anche e soprattutto dal recupero di adeguati standard di efficienza, affidabilità e di pulizia degli ambienti».
Mentre per lad Giuseppe Biesuz «il nostro obiettivo è la specializzazione dei centri per la manutenzione dei treni presenti in Lombardia, da trasformare sempre di più in efficienza e qualità. Entro la fine di ottobre infatti sulla linea S5 saranno rifatte tutte le biglietterie automatiche».Ora la sfida: «Meno caos sulle linee»
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