Roma - Un paese deserto, con più giornalisti che cittadini, che evidentemente vogliono tornare alla normalità cercando di dimenticare le ultime vicende. Ecco Rignano Flaminio. Si susseguono le iniziative del sindaco, come l’istituzione di un centro di ascolto sul disagio dell’infanzia, e la fissazione di un incontro tra le maestre e i genitori della scuola materna Olga Rovere. Ma trapelano anche le notizie sulle indagini dei carabinieri di Bracciano impegnati nell’inchiesta sui presunti abusi sessuali sui bimbi della materna. Indagini che proseguono senza sosta, anche dopo la scarcerazione delle sei persone disposta dal tribunale del riesame di Roma. Almeno altre dieci persone sono state ascoltate dai militari dal 5 aprile. Alcune delle persone ascoltate, così come quelle che saranno convocate in futuro, avrebbero raccolto confidenze di genitori, prima ancora della presentazione delle denunce, in merito ai timori e alle preoccupazioni sorte dopo che i figli avrebbero raccontato loro di giochi cui sarebbero stati costretti a partecipare.
Un altro filone d’indagine riguarda invece l’individuazione dei luoghi in cui i bambini sarebbero stati condotti per essere sottoposti ai presunti episodi di pedofilia.
Ora si cerca la cucina descritta dai bambini
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