Ora spunta anche il giallo delle assunzioni a luci rosse

Ora spunta anche il giallo delle assunzioni a luci rosse

Tutte le donne del dirigente. Succede in Regione tra gli uffici di via Fieschi e piazza De Ferrari. Dove un dirigente avrebbe fatto carte false per far assumere nell’ente pubblico la sua amante, già dipendente di una cooperativa sociale e «voluta» dalla giunta Burlando nell’ambito della stabilizzazione dei precari.
É la denuncia arrivata sulle scrivanie di alcuni gruppi politici della Regione Liguria per mano di anonimi dipendenti dell’ente che si definiscono tali per necessità, considerando l’ambiente come «un nido di serpi». La lettera sfida i destinatari nella chiusa, dopo un elenco dettagliato e circostanziato dei fatti. Non ci sarebbe solo il dirigente che vuole l’amante con un posto fisso, ma lo stesso avrebbe fatto carte false, una volta trasferito a Roma per incarico in altra struttura, per farle ottenere il trasferimento: troppo lontana Roma e troppo forte la nostalgia della fidanzata. Spostamento ottenuto, come quello per la bruna e la bionda accompagnatrici di due dirigenti di una partecipata della Regione. Poi, si sa, le storie d’amore possono anche finire: il cuore a volte vaga e si incontrano nuove fiamme che risvegliano l’ardore. Così ecco che il dirigente si sarebbe fatto una nuova amante: ancora più giovane e bella anche se priva di competenza alcuna. Come si fa a lavorare distante da lei? Arriva così in soccorso una ditta che lavora per la Regione per dare la possibilità al dirigente di tenere l’amante in ufficio.
Pettegolezzo? Semplice fantasticheria di un dipendente invidioso o geloso? Oppure in un appello del genere si nascondono situazioni reali che andrebbero verificate? La sfida viene lanciata e c’è chi non ignora ma vuole indagare. Così i consiglieri del Pdl Gianni Plinio, Matteo Rosso e Gabriele Saldo, tra i destinatari della missiva, decidono di chiedere a Claudio Burlando di aprire un’indagine interna per l’accertamento di tutta una serie di gravi casi di mala gestione del personale regionale denunciati nella lettera anonima: «È giusto e doveroso fare chiarezza - dicono i tre consiglieri del centrodestra -. Nel testo, al di là degli aspetti di gossip, si denunciano fatti assai circostanziati relativi ad assunzioni compiacenti, stabilizzazioni, trasferimenti di personale e triangolazioni con aziende partecipate o in rapporto di lavoro con la Regione Liguria ai fini di assunzioni privilegiate.

Burlando disponga celermente l’apertura di un’inchiesta interna per verificare i fatti». Burlando ha risposto: «Le assunzioni di precari sono state fatte in questi anni nei confronti di tutti coloro che ne avevano diritto con procedure del tutto trasparenti senza soluzioni ad personam».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica