Ordina quadri a domicilio e deruba gli antiquari

Ha derubato tre antiquari per quasi 300mila euro, facendosi portare la merce ordinata in un’abitazione fasulla. E mentre i facchini iniziavano le consegne, all’ultimo piano, lui scappava con la merce rimasta nell’androne. Alla fine R.T., 50 anni, è stato rintracciato e arrestato, perché recidivo, dai carabinieri mentre il figlio, suo complice, se l’è cavata con una denuncia a piede libero. Tre gli episodi contestati dal pubblico ministero Luigi Luzi avvenuti tra febbraio e settembre 2010, quando tra gli antiquari, attraverso un sito internet che li riunisce, è scattato il passaparola. Il primo furto è stato messo a segno a Viadana, in provincia di Mantova, il 24 febbraio. Il ladro era andato con il figlio in una galleria d’arte, aveva concordato con il titolare l’acquisto di alcuni beni di antiquariato e chiesto di portargli a casa la merce, fornendo un indirizzo falso. Al momento della consegna è scattata la trappola. R.T. ha fatto scaricare tutto nell’androne del palazzo indicato, ha convinto il titolare e un suo collaboratore a portare un divano all’ultimo piano e mentre questi arrancavano sulle scale, è sparito con merce per un valore complessivo di 33mila euro.

Un altro colpo è stato messo a segno dalla coppia in città il 13 aprile, e ha fruttato bene 238mila euro. L’ultimo furto, per 20mila euro, risale infine al 7 settembre ed è avvenuto ai danni di un antiquario di Casalmaggiore, in provincia di Cremona.

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