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Ormai manca solo la scritta «saldi»

Ormai c’è un unico pensiero che mi reca un po’ di sollievo: mancano soltanto due giornate alla fine del campionato e questo strazio tra breve sarà finito. Altrimenti, di questo passo, avrei certo chiesto le dimissioni da una rubrica che mi costringe a vivere, domenica dopo domenica, umiliazioni continue. Tra i record di questa ormai indefinibile compagine ne mancava certo uno (ma non è ancora detto): consegnare la prima vittoria esterna al Torino. Massì, tanto ormai ci manca soltanto di scrivere, sulla porta di ingresso del San Paolo, la scritta «Saldi». E dire che neppure una settimana fa, nel commentare il glorioso pareggio sul terreno del pluricondannato Lecce, il dg Marino aveva enfaticamente dichiarato: «Da qui alla fine voglio vedere in campo soltanto gladiatori». Mi scappa da ridere. Più che il Colosseo, quello di ieri mi sembrava un film di Stanlio e Ollio. Sì perchè, a parte il gol e i rigori inesistenti invocati, non abbiamo praticamente avuto vere palle gol contro un avversario ridotto ai minimi termini. Il bello è che poi, anche dalla squadra più scalcinata, riusciamo pure a subire gol spettacolari, di quelli che gli increduli avversari non ripeteranno mai più in tutta la carriera. Bene allora, non ci resta che rallegrarci per questi 43 punticini che ci garantiscono la salvezza dalla B.

E meno male, dico meno male, che il campionato non dura tre o quattro giornate in più.

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