Dai blockbuster tradizionalmente snobbati dalla critica alle pellicole da cineclub letteralmente «invisibili» per il grande pubblico: tutti insieme appassionatamente in fila sul red carpet. Già, perché dall'anno prossimo le nomination per l'Oscar al miglior film raddoppiano: da cinque a dieci tonde.
L'annuncio a sorpresa è arrivato direttamente dal presidente della «Academy of Motion Picture Arts and Sciences» (la potente accademia che organizza il premio cinematografico più luccicante del pianeta), Sid Ganis, che ha spiegato senza troppi giri di parole come in questo modo potranno gareggiare anche le pellicole più popolari. Fantascienza compresa. A suo modo una rivoluzione, anche se in fondo si tratta solatnto di un ritorno al passato: le nomination all'Oscar, infatti, erano proprio dieci fino al 1943, l'anno in cui vinse Casablanca.
Nell'edizione 2009, che ha incoronato a sorpresa miglior film l'outsider The Millionaire, c'erano state molte polemiche per la mancata nomination a «Batman - Il cavaliere oscuro», film che è valso a Heath Lodger una statuetta postuma come attore non protagonista.
Oltre ai grandi produttori di celluloide, infine, anche i network televisivi chiedevano da tempo un «cambio di marcia» agli organizzatori dell'«Academy».
Non è un mistero, del resto, che nelle ultime edizioni la cerimonia degli Oscar ha visto scendere progressivamente il numero di telespettatori. Tra le ipotesi in ballo, quella di dividere in più categorie il premio per il miglior film, ad esempio tra drammatici e commedie. Ipotesi scartata, almeno per ora.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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