Cultura e Spettacoli

Oscar, il candidato italiano sarà Baarìa di Tornatore

L'ultimo kolossal di Tornatore rappresenterà il nostro Paese nella corsa alle nomination per la migliore pellicola in lingua non inglese. Esclusi Fortapasc di Risi, Il grande sogno di Placido e Vincere di Bellocchio

Oscar, il candidato italiano 
sarà Baarìa di Tornatore

Roma - Sarà Baarìa di Giuseppe Tornatore il candidato italiano agli Oscar 2010 per la migliore pellicola in lingua non inglese. I cinque film stranieri candidati agli Oscar 2010, verranno annunciati il prossimo 2 febbraio. La cerimonia di consegna degli 82esimi Academy Awards si svolgerà a Los Angeles il 7 marzo.

La scelta di Baarìa Il kolossal Tornatore, già campione di incassi al box office, ha prevalso nella candidatura italiana a gli Oscar su Fortapasc di Marco Risi, Il grande sogno di Michele Placido, Si può fare di Giulio Manfredonia e Vincere di Marco Bellocchio. I film, autoproposti dalle società di produzione, sono stati giudicati da una commissione istituita dall’Anica, in qualità di rappresentante dell’Academy of Motion Pictures Arts and Science, ovvero l’organismo americano che presiede all’assegnazione dell’ambita statuetta. Quattordici i membri della commissione: i registi Lina Wertmuller e Paolo Sorrentino, i giornalisti e critici Alberto Barbera, Fulvia Caprara e Piera Detassis, i produttori Pio Angeletti, Aurelio De Laurentiis, Valerio De Paolis, Nicola Giuliano, Fulvio Lucisano, Andrea Occhipinti, Domenico Procacci e Riccardo Tozzi, insieme al Direttore Generale per il Cinema, Gaetano Blandini. La nomina delle cinquine sarà effettuata il 2 febbraio 2010, mentre la cerimonia di consegna degli 82/mi Premi Oscar si svolgerà il 7 marzo. 

La soddisfazione del regista Baarìa, già vincitore del Premio Francesco Pasinetti allo scorso Festival di Venezia, ha ottenuto un vero e proprio trionfo a Toronto e, in Italia non sono mancate lodi, e non solo dagli addetti ai lavori. Tornatore, raggiunto telefonicamente dall’Agi, non nasconde gioia e soddisfazione. "In un momento in cui in Italia ci si divide per tutto - sottolinea il regista - è interessante notare l’entusiasmo di personalità politiche diverse" tutte protese a rimarcare "i punti di merito e non i contrasti".

Una storia tutta siciliana Il film di Tornatore racconta le vicende di una famiglia siciliana attraverso tre generazioni - dal capostipite Ciccio, al figlio Peppino, al nipote Pietro - e 50 anni di storia italiana. La pellicola aveva aperto la 66.ma Mostra del cinema di Venezia dove aveva ottenuto consensi da parte del pubblico ma un’accoglienza piuttosto fredda da parte della critica e nessun premio. Tornatore vinse l’Oscar già nel 1990 con «Nuovo Cinema Paradiso».

Uscito al cinema lo scorso venerdì, «Baarìa» è volato subito in vetta al box office guadagnando ben 2 milioni e 105mila euro nel primo weekend di uscita. 

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