La situazione in cui versa la città di Roma, secondo una nota dellOspol (Organizzazione sindacale delle polizie locali) «è espressione di un progressivo deterioramento della convivenza civile. In ogni angolo del centro storico stazionano individui di ogni genere, spesso minori, sfruttati dalla criminalità italiana e straniera, che chiedono lelemosina nelle strade e che consentono ai loro sfruttatori vantaggiosi guadagni». Laccattonaggio non molesto, infatti, con la depenalizzazione prevista dagli articoli 154 e 155 del testo unico leggi di pubblica sicurezza (Tulps), non è più reato e la polizia municipale non è in grado di intervenire.
LOspol chiede pertanto al sindaco di Roma, dopo il successo ottenuto con lordinanza sindacale istituita per Trinità dei Monti e Piazza di Spagna, che prevede sanzioni da 25 a 500 euro per chiunque non rispetti le disposizioni sindacali, «di emanare una nuova ordinanza valevole per tutte le piazze e le vie di pregio artistico, turistico e archeologico della città».Ospol: «Subito una nuova ordinanza contro laccattonaggio»
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