A ottobre coprifuoco in Comasina e Imbonati

Il candidato alle primarie del Pd, Stefano Boeri, non fa che ripetere che la politica del coprifuoco è «pericolosa e sbagliata». Sarà. Ma in tutti i quartieri in cui sono state applicate le restrizioni sugli orari e i controlli, il livello di sicurezza è notevolmente aumentato. Per questo il Comune prosegue su questa linea. Dal primo ottobre scattano le ordinanze anti degrado anche in via Imbonati, via Maciachini, via Farini e nel quartiere della Comasina. Una riguarda sanzioni per i proprietari che affittano appartamenti non agibili, l’altra regolamenta gli orari di apertura e chiusura delle diverse categorie di esercizi commerciali. Lo ha annunciato il sindaco Letizia Moratti dopo l’incontro con il prefetto Gian Valerio Lombardi, il vice Sindaco Riccardo De Corato e il comandante della Polizia Municipale Tullio Mastrangelo. Le ordinanze, che hanno carattere sperimentale, sono valide fino al 31 gennaio 2011.
I due provvedimenti, che ricalcano quelli già in atto per le aree di via Sarpi, Corvetto-Lodi e via Padova, hanno l’obiettivo di rendere più incisivo il controllo degli alloggi per prevenire il sovraffollamento abusivo negli appartamenti dati in affitto e per potere identificare in ogni momento le persone che li occupano. La sanzione, per i trasgressori, è di 450 euro.
Sul fronte negozi, si fissa il limite delle 13 ore di lavoro giornaliere. I bar dovranno chiudere entro la mezzanotte, i ristoranti entro le 2, le discoteche entro le 3, i phone center entro le 22 e i centri massaggi entro le 20.
Sia il vicesindaco De Corato sia il presidente del Consiglio regionale Davide Boni sono per estendere le ordinanze antidegrado «per stanare gli immigrati irregolari».

«Ci sono alcune zone di Milano - precisa Boni - che nel corso degli anni sono diventate teatro di lotte fra bande di stranieri che cercano di spartirsi il nostro territorio: per questa ragione le misure previste devono essere intensificate».