
Tenere sotto controllo il colesterolo Ldl, chiamato anche colesterolo cattivo, è spesso una necessità per molte persone, in particolare per gli over 50 che hanno bisogno di ridurre il rischio di malattie o condizioni cardiovascolari. In realtà questo può essere un processo che avviene con semplicità, grazie a una dieta ricca di frutta e verdura, cereali, legumi e spezie: alcuni consigli sui piatti più gustosi da provare in autunno per abbassare il colesterolo cattivo.
Quali sono i cibi che abbassano il colesterolo
Tra gli alimenti utili per abbassare il livello di colesterolo cattivo, ci sono diversi alimenti che possono essere inclusi nella propria dieta quotidiana, ovvero:
- cereali integrali come avena, farro e quinoa;
- legumi come lenticchie, fagioli, piselli, ceci e fave;
- frutta come mele, pere e prugne;
- verdure a foglia verde;
- ortaggi come peperoni, melanzane e zucchine;
- olio extravergine di oliva e olio di semi di lino;
- mandorle, noci e semi;
- spezie e aromi come aglio, zenzero, curcuma e zafferano;
- pesce azzurro;
- alcuni tipi di latticini.
Ricette autunnali per abbassare il colesterolo
Ciambotto
Il ciambotto una zuppa di ortaggi tipica del sud Italia: si prepara rosolando in una pentola una cipolla tritata grossolanamente con olio di oliva, aggiungendo poi insieme patate, melanzane, pomodori, peperoni e zucchine, tutti ortaggi opportunamente lavati, puliti e tagliati. Volendo, se ce n'è bisogno, si aggiunge poca acqua in cottura, ma in ogni caso c’è rilascio di fluidi da parte degli ortaggi.
Purea di fave con cicorie ripassate
Anche la purea di fave è tipica del meridione, della Puglia nello specifico. Si prepara facendo bollire in acqua delle fave secche, che poi vengono scolate e schiacciate - basta una forchetta per farlo. Il loro connubio è con le cicorie che vengono dapprima sbollentate e poi ripassate in padella con un po’ di olio di oliva, dell’aglio schiacciato e del peperoncino fresco. Un filo d’olio d’oliva crudo può completare il tutto.
Peperoni ripieni
Per questa ricetta basta scegliere dei grandi peperoni rossi e gialli, tagliarli a metà e svuotarli, lavando bene tutto. All’interno si possono impastare ceci bolliti e scolati con pangrattato, dell'olio di oliva e granella di noci, che vanno a riempire i peperoni, e il tutto viene posto su una leccarda da forno rivestita opportunamente: si conclude la preparazione con una cottura in forno preriscaldato a 180°C per una ventina di minuti.
Risotto alla milanese
O meglio, non è esattamente la versione ortodossa del risotto alla milanese, ma più un risotto allo zafferano non mantecato (per non utilizzare burro e formaggio). In questa variante eterodossa, si rosola una cipolla con olio e poi si tosta il riso nell’insieme. Il riso viene cotto con l’aggiunta progressiva di brodo vegetale e quindi dello zafferano.
Zuppa di lenticchie
Dalla tradizione contadina italiana viene la più comune zuppa di lenticchie, che si prepara in pignatta, coprendo con acqua le lenticchie (precedentemente tenute a bagno per circa 8 ore), una cipolla, una costa
di sedano e una carota, ma anche patate e pomodori se lo si desidera. La cottura è dapprima veloce, a fuoco alto, per circa una ventina di minuti fino a ebollizione, per poi procedere a fuoco lento per un’altra mezz’ora.