I cocktail possono essere un piacevole passatempo in vacanza: non si tratta solo di bere un bicchiere in compagnia, ma soprattutto di imparare quest’arte sebbene non con velleità professionali.
In particolare, per gli over 60, la preparazione di queste bevande può rappresentare un hobby stuzzicante, che permette di tenere allenata la memoria, dato che le ricette potrebbero essere apprese nei dettagli senza ricorrere agli appunti, dilettarsi in un’attività affascinante che prima non sarebbe stata possibile per vari impegni e naturalmente divertirsi a sperimentare, esattamente come si fa tra i fornelli. Qui suggeriamo 5 ricette per drink leggeri ed estivi, tra cui anche una per ottenere un cocktail analcolico.
5 consigli utili sui cocktail
Attenzione al ghiaccio
Il ghiaccio è amico dei drink soprattutto in estate, ma senza esagerare: se si aggiunge troppo ghiaccio al proprio bicchiere, si rischia di restare con una bevanda annacquata in brevissimo tempo. La quantità di ghiaccio deve essere commisurata al tempo stimato che occorre per consumare il cocktail.
La differenza tra long drink e cocktail
La scuola di pensiero dominante afferma che il long drink sia una tipologia di cocktail concepito per essere dissetante e rinfrescante, e in cui l’alcol non supera il 20% del contenuto del bicchiere. Tuttavia c’è anche chi ritiene che il long drink possa ospitare una sola bevanda alcolica, mentre il cocktail possa ospitarne due o più, ma è una scuola di pensiero minoritaria.
Le decorazioni con la frutta
Quando si prepara un cocktail, si può pensare di aggiungere una decorazione fatta con frutta fresca di stagione, come spiedini con cubetti di frutta infilzata. La decorazione, se realizzata in una certa quantità, può costituire uno snack fresco, sano e genuino da accompagnare al proprio bicchiere.
Granatina e acqua tonica
Ci sono due ingredienti per cocktail che non possono mancare in casa propria. Una è l’acqua tonica, che può aiutare ad allungare e diluire una ricetta che magari risulta essere troppo alcolica. L’altro è la granatina, uno sciroppo analcolico che viene utilizzato per diverse preparazioni, dallo Shirley Temple al Tequila Sunrise per esempio.
Attrezzi da cocktail utili
Gli attrezzi da avere sempre con sé quando si preparano i cocktail in casa sono:
- lo shaker, è un contenitore per mescolare i diversi liquidi a disposizione (e anche il ghiaccio);
- lo strainer, serve per isolare il ghiaccio dalla parte liquida dopo aver shakerato;
- il long spoon, si usa per versare ulteriori ingredienti nel bicchiere oppure per mescolare;
- il secchiello con pinza, in modo da avere i cubetti di ghiaccio sempre a portata di mano.
Ricette di cocktail estivi
Mimose
C’è chi prepara il mimose con il succo d’arancia, chi con il succo d’ananas. La ricetta cambia poco e si presta al gusto personale, perché le quantità restano queste:
- 1 parte succo di frutta scelto;
- 1 parte prosecco o spumante brut.
Tequila Sunrise
Anche in questo caso le scuole di pensiero sono differenti: il Tequila Sunrise di prepara solitamente con il succo d’arancia, ma non è raro che nei resort messicani (e il Messico è la patria della tequila) o nelle escursioni organizzate lo servano con la limonata. Le proporzioni degli ingredienti sono:
- 1 parte di tequila;
- 2 parti di succo d’arancia;
- 1 spruzzo di granata, corrispondente a 1/3 della tequila utilizzata.
Vodka Lemon
Il vodka lemon è un dissetante long drink che prevede:
- 1 parte di vodka;
- 1 parte di limonata;
- 1 spruzzo di acqua tonica, possibilmente al limone.
Pina Colada
La
pina colada è un cocktail originario di Puerto Rico, che prevede- 1 parte di rum;
- 1 parte di succo d’ananas;
- 1 parte di latte di cocco;
- ciliegie al maraschino per farcire.
Shirley Temple
Si tratta di un analcolico che prende il nome dalla celeberrima attrice bambina, Shirley Temple appunto, e si prepara con;
- 15 ml di granatina;
- 1 bottiglia di ginger ale.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.