
I punti chiave
Righe, pois, o animalier? Sembra essere una delle domande più importanti delle tendenze per l'estate 2025. Le fantasie la fanno da padrone più che mai, ma non sempre è semplice scegliere come indossarle all'interno di un outfit, anche se spesso si è molto tentate dal mix and match (ovvero la commistione di più fantasie diverse all'interno dello stesso outfit). Certo, le over 50 avranno sviluppato un certo gusto e un fiuto inconfondibile in fatto di moda, un gusto consolidato nel tempo che è segno evidente di grande eleganza, tuttavia qualche consiglio non guasta mai.
Le righe

La prima cosa, e forse la più nota, da sapere sulle fantasie a righe nei tessuti di gonne, pantaloni, camicie e maglie, è questa: le righe verticali stanno bene a chi è più robusta mentre le righe orizzontali sono consigliate per le donne più minuta. In realtà è più complicato di così e dipende anche dal tipo di tessuto che viene decorato con quella determinata fantasia: delle righe orizzontali, purché su un tessuto morbido e cadente, possono fare al caso tutte le fisicità. In altre parole, in parte si tratta di un luogo comune. A questo si deve aggiungere che molti marchi, per l'estate 2025, hanno realizzato pantaloni a righe sottili e verticali in funzione “nostalgia degli anni ’80”: sono da indossare con una t-shirt che richiami uno dei colori delle righe. Se invece le righe sono su una camicia o su una maglia, l'ideale è indossarle con i jeans.
I pois

Anche i pois, come accade per le righe, sono da spezzare con un capo tinta unita, quindi se i pois si trovano sulla maglietta, si indosseranno dei pantaloni tinta unita, e viceversa, se i pois sono sulla gonna, la camicetta sarà attinta unita. Questo a titolo esemplificativo e semplificativo. Sulla grandezza dei pois si può aprire un dibattito lunghissimo: i pois piccoli sono considerati da sempre un simbolo di eleganza, mentre i pois grandi sono considerati una fantasia particolarmente ringiovanente, adatto a quelle donne che sono autoironiche e vogliono apparire anche un po' sbarazzine. Senza dimenticare che questa fantasia trova la sua collocazione ideale anche in accessori come scarpe, cappelli e borse.
L’animalier

Purtroppo sull’animalier pesa un forte pregiudizio: non è infatti considerata di solito una fantasia ringiovanente, a causa del fatto che viene vista come aderente a uno stile un po' troppo aggressivo (e non si capisce come potrebbe essere altrimenti, dato che questo tipo di fantasia si ispira ai colori naturali del vello degli animali selvatici). Probabilmente si può aggirare questo pregiudizio evitando i connubi tra beige-nero o tra marrone-nero, e optando invece per il classico bianco-nero tipico, ad esempio, dei tessuti con fantasia zebrata.
In ogni caso l'animalier può essere usato su diversi tipi di capi, tuttavia se si desidera un outfit giovanile si può coniugare una grande gonna a ruota animalier con una camicetta in denim, oppure una canotta animalier in seta accompagnata da un blazer o un cardigan leggero, ma specialmente di sera.