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Scoliosi a 60 anni: cos'è, i sintomi e come curarla

Patologia deformante che colpisce la colonna vertebrale, la scoliosi, può presentarsi anche in età adulta. Scopriamo i sintomi e le cure più utili

Over 60, cos'è la scoliosi nell'adulto, come si manifesta e quali le cure

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Over 60, cos'è la scoliosi nell'adulto, come si manifesta e quali le cure

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Over 60 e scoliosi, un binomio non così anomalo e che viene spesso sottovalutato perché considerato normale. Eppure la scoliosi è una condizioni molto ricorrente anche durante la fase adulta, quale conseguenza di una problematica mal curata durante la fase adolescenziale. Oppure perché frutto di una discopatia degenerativa, cioè la graduale perdita della flessibilità dei dischi intervertebrali, ma anche per un inevitabile indebolimento muscolare o come conseguenza dell'osteoporosi.

Intercettare i sintomi per tempo è fondamentale, così da intervenire in modo mirato e preciso per rallentare la problematica e curarla nel modo giusto. Frenando le inevitabili curvature della schiena e irrobustendo anche i muscoli, eliminando i dolori, o diminuendoli in modo naturale e preciso, per ottenere un portamento saldo e possibilmente dritto e forte. Scopriamo tutto sulla scoliosi in fase adulta.

Scoliosi negli adulti, di cosa si tratta

Uomo schiena curva

Quando parliamo di scoliosi in età adulta ci riferiamo a una curvatura e a una deformità della colonna vertebrale, con relativo piegamento della schiena della persona colpita. A differenza della scoliosi in età adolescenziale quella in età adulta è frutto della degenerazione dei dischi vertebrali, oppure si può palesare quale ripresa evolutiva della scoliosi giovanile, magari non trattata adeguatamente. Può avere un'origine idiopatica, cioè senza una causa nota, o un'origine degenerativa primaria. Può svilupparsi in concomitanza della presenza dell'osteoporosi, dell'indebolimento muscolare, di patologie metaboliche e strutturali delle ossa, in questo caso si parla di scoliosi degenerativa secondaria.

La scoliosi nell'adulto di tipo evolutiva può risultare stabile e asintomatica o dolorosa, oppure primaria o secondaria come già accennato. Per intercettare la presenza della problematica è fondamentale rivolgersi al medico curante, che potrà effettuare una visita e richiedere un serie di esami: tra questi le radiografie della colonna vertebrale in posizione eretta, oppure una risonanza magnetica o TAC parziali di un segmento cervicale, toracico o lombare per valutare meglio la condizione delle vertebre, la presenza di rotazioni anomale, ma anche di deformità vertebrali, alterazioni e il livello di curvatura.

Over 60 e scoliosi: sintomi e cure

Donna massaggi schiena

La scoliosi in età adulta può risultare silente a lungo, oppure comparire attraverso una serie di sintomi quali il dolore come conseguenza di:

  • curvatura della parte superiore della schiena e aumento delle deformità;
  • debolezza agli arti inferiori e difficoltà di deambulazione in posizione eretta;
  • dolore alla colonna vertebrale con maggiore intensità nella zona lombare, in alcuni casi anche cervicale e dorsale.

Le deformità date dalla scoliosi possono spingere a inclinare la schiena in avanti con cifosi o gibbosità, oppure lateralmente.

Come anticipato è importante rivolgersi al medico curante che potrà prescrivere degli esami specifici, così da ricorrere alla cura più adatta. Che può essere di tipo farmacologico o chirurgico. Nel primo caso l'esperto consiglierà gli antinfiammatori più adatti, oppure l'impiego di un busto ortopedico. A questo si aggiunge la necessità di avere uno stile di vita più sano, che possa portare al dimagrimento se necessario, e di fare attività fisica o ginnastica riabilitativa: la più indicata è la ginnastica posturale che permette di irrobustire i muscoli, diminuendo anche il dolore fisico.

Nei casi più gravi e in presenza di dolore cronico, curvatura in progressione costante e problemi respiratori, il medico consiglierà l'intervento chirurgico, da effettuare attraverso metodologie meno invasive rispetto al passato. La scelta spetta all'esperto, dopo aver valutato il quadro generale, che potrà richiedere una serie di tecniche chirurgiche moderne, mini-invasive, anche con l'assistenza di un robot per risultati precisi e un recupero più rapido. Grazie alle continue evoluzioni in campo medico l'intervento potrà vantare una durata ridotta, con una degenza e un post operatorio dalle tempistiche limitate. Ci saranno anche effetti benefici sulla fase della guarigione che porterà a una migliore qualità della vita, eliminando le problematiche date da una scoliosi grave e magari invalidante.

Come sempre è bene chiedere un consulto al medico o allo specialista, che potranno così suggerire la via migliore per il singolo caso.

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