Roma - Prodi aveva promesso di diminuire le tasse. Oggi si apprende che il taglio annunciato in campagna elettorale non sarà possibile prima del 2009. Ma se il taglio sarà fatto veramente lo sapremo solo fra un anno. Per ora, quindi, ci si limita solo alle ipotesi e alle promesse. Il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha spiegato che le maggiori entrate che dovrebbero arrivare dalla lotta all'evasione potranno essere impiegate per la
riduzione delle tasse solo se saranno strutturali. Proprio per questa ragione la riduzione del carico fiscale "non
potrà essere nel 2007 né nel 2008. Però il 2008 potrà essere anno in cui, avendo a
disposizione un consuntivo, si potrà fare una valutazione e quindi decidere". Il
ministro dell'Economia ha chiarito la linea del governo sulle tasse nel corso del question time alla Camera.
Si potrà
contare sulla meggiori entrate, sottolinea il ministro, "solo ed esclusivamente in quanto
queste diventino maggiori entrate nel 2007, 2008 e negli anni successivi".
Padoa-Schioppa svela il bluff sulle tasse: "Tagli? Se ne parla soltanto dal 2009"
Il ministro dell'Economia smentisce l'ottimismo di Prodi e dice che la riduzione delle imposte sarà possibile solamente se le maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale saranno confermate nei prossimi due anni. La decisione sul taglio, pertanto, è rinviata alla fine del 2008 e partirà l'anno successivo
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