da Colleferro (Roma)
Sono tredici le persone rimaste ferite per lesplosione alla Simmel di Colleferro. Dodici persone sono state ricoverate nellospedale cittadino, in condizioni non gravi. Per un altro operaio, Simone Zaccardelli, 27 anni, di Isola del Liri, si è invece reso necessario il trasferimento al centro grandi ustionati del SantEugenio di Roma. Il giovane si trovava proprio a fianco della vittima Roberto Pignalberi, al momento dellesplosione, ma Simone, secondo quanto hanno poi riferito altri colleghi di lavoro, è riuscito a buttarsi a terra e a evitare che le fiamme lo avvolgessero per intero. Il giovane ha comunque riportato ustioni alle braccia e al viso.
Simone, che vive con la famiglia nel centro ciociaro di Isola del Liri, aveva preso impiego nella fabbrica inglese di Colleferro solo da pochi mesi. Un ragazzo gioviale e tranquillo, così lo descrivono i vicini e gli amici d'infanzia. Dopo la licenza superiore aveva deciso di cercare subito lavoro. La prima a essere stata avvisata del ferimento è stata la sorella Sabrina, che lavora in un bar del centro, e che è corsa immediatamente a raggiungere i suoi genitori, il papà Paolo e la madre Rosalba ancora increduli per laccaduto. Gli specialisti del Centro grandi ustionati del SantEugenio di Roma, dove Simone è stato portato in eliambulanza, si stanno ora prodigando per ridurre il rischio di infezioni e prevenire la progressiva estensione della profondità delle numerose ferite. Il giovane comunque non è in pericolo di vita.
Scene di disperazione, invece, nella piccola contrada di La Forma, sempre in Ciociaria, dove abitava la vittima dellesplosione, sposato da neppure un anno e, da un mese, papà di Leonardo. Anche Roberto Pignalberi aveva trovato occupazione da poco tempo nello stabilimento colleferrino e aveva deciso quindi di costruirsi un futuro con la sua compagna.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.