Mondo

Pakistan Oltre due milioni gli sfollati in fuga dagli scontri

SANGUE L’esercito stronca l’ultima resistenza. Il leader dei ribelli sorpreso mentre fugge in ambulanza

Una triste fuga dai combattimenti. Sono oltre due milioni i civili fuggiti dagli scontri dal nord-ovest del Pakistan, di cui 1,4 milioni dal 2 maggio scorso. Numeri tragici, diffusi ieri a Ginevra dall’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Unhcr). Secondo il responsabile dell’Unhcr Antonio Guterres, reduce da una missione nell’area, si tratta di una delle crisi più drammatiche dei tempi recenti. «Stando alle ultime cifre, un totale di 1.454.377 persone si sono registrate come profughi interni dal 2 maggio», afferma l’Unhcr in un comunicato. «Questi sfollati si aggiungono ai 553.916 profughi interni già registrati nella Provincia della Frontiera del Nord-Ovest dall’agosto 2008», il che porta a 2.008.293 il numero totale di sfollati, aggiunge l’agenzia dell’Onu. «Lasciare la popolazione senza aiuti potrebbe costituire un enorme fattore destabilizzante», ha avvertito Guterres. Intanto cresce la preoccupazione dell’amministrazione americana.

Secondo il New York Times, il Pakistan sta «rapidamente» ampliando il suo arsenale nucleare.

Commenti