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Pakistan, strage in una moschea: 40 morti

E' esplosa una bomba all’interno di una moschea avvenuta in una città nel nord-ovest del Pakistan. Attentato compiuto vicino al confine afgano. Imprecisato il bilancio delle vittime

Pakistan, strage in una moschea: 40 morti

Islamabad - Un nuovo attentato insanguina il Pakistan. Sono almeno quaranta i morti e un numero imprecisato di feriti il bilancio della vittime dell’esplosione di una bomba all’interno di una moschea avvenuta questa mattina in una città nel nord-ovest del Paese. Stando a quanto riferito dalla tv satellitare araba al Jazeera, l’attentato è stato compiuto nell’area di Haya Gai, nel distretto del Dir settentrionale, circa 200 chilometri a nord-est di Peshawar, vicino al confine afgano.

L'attentato suicida Secondo le informazioni della polizia, l’esplosione sarebbe stata causata da un attentatore suicida. L’uomo si è fatto esplodere mentre la moschea era piena di fedeli, per la preghiera rituale del venerdì. Il distretto di Upper Dir confina con la valle dello Swat, teatro da settimane di violenti e sanguinosi scontri tra le forze governative ed i talebani che dallo scorso maggio hanno costretto alla fuga dalle regione mezzo milione di civili.

Il primo ministro pachistano, Yousuf Raza Gilani, ha condannato l’attentato.

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