Marta Bravi
Si è forse aperta una nuova stagione per gli «Ambrogini» che, come ogni anno, il Comune assegna a persone o associazioni che «fanno il bene della città». Le polemiche infuocate dellanno scorso, che avevano visto la defezione dei capigruppo dellopposizione al momento di votare il premio alla Fallaci, ma anche il giorno della consegna, quando i lavoratori della Scala si erano rifiutati di ritirare la Medaglia, appartengono al passato. Il New Deal di palazzo Marino ha preso il via già giovedì sera con una riunione durata fino alle 5 del mattino, ma senza strappi.
Il giorno dopo, i consiglieri sfoggiano occhiaie e sorriso sulle labbra. Sembra che il monito, alquanto minaccioso in realtà, lanciato dal sindaco il 2 novembre per mettere un freno alle polemiche che divampavano sulle candidature, si sia realizzato. «Auspico che il consiglio - aveva detto il primo cittadino - mi metta in condizione di firmare delle benemerenze davvero condivise dalla maggioranza più ampia possibile». Detto fatto. Alla fine si è arrivati a 50 nomi, contro i 70 delle scorse edizioni, 25 Medaglie doro alle persone e 25 benemerenze conferite a enti e associazioni. Medaglia doro tra gli altri a Elio Fiorucci, Francesca Floriani dellomonima associazione, il regista Renzo Martinelli, il rettore delluniversità Cattolica Lorenzo Ornaghi, mentre le benemerenze civiche vanno, tra gli altri, al comitato Molise-Calvairate e Quarto Oggiaro Vivibile, lOpera San Francesco, il salone del Mobile, la galleria Gian Ferrari, gli Amici della Lirica.
Questa la prima novità. «Il sindaco aveva auspicato la più ampia maggioranza possibile - dichiara soddisfatto Manfredi Palmeri, presidente del consiglio - noi siamo arrivati allunanimità. Modificheremo anche il regolamento». Da rivedere, in particolare, lapprovazione a maggioranza per le candidature per le quali si potrebbe prevedere lunanimità. Seconda novità: leliminazione della cosiddetta «terza colonna», quella che specificava il nome o la forza politica che aveva proposto il candidato, proprio per rendere assoluto il valore del premio. Non solo, Palazzo Marino annuncia anche la realizzazione di un volume che raccoglierà le civiche benemerenze assegnate dal 1923 a oggi.
Esprime soddisfazione Carlo Fidanza, capogruppo di An in consiglio: «È stato un dibattito lungo ma concluso positivamente. Abbiamo recepito linvito del sindaco a diminuire il numero dei premiati e a lavorare sui nomi condivisi». Dello stesso parere Giulio Gallera, capogruppo di Fi: «Siamo riusciti a evitare la conflittualità che cè stata in passato, abbiamo fatto un ragionamento di qualità e quantità». «Ambrogini» che piacciono anche il vicesindaco De Corato: «Sono lieto che tra i cinquanta nomi che saranno premiati ci sia anche quello di mamma Grazia, ovvero Maria Grazia Napoletani, volontaria del Piccolo Cottolengo Don Orione». Plaude anche lopposizione, nel segno di un premio veramente bipartisan: «Lo sforzo è riuscito almeno in parte - commenta Marilena Adamo, capogruppo dellUlivo -.
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