Liscia, gasata o del rubinetto? Ma del rubinetto. Non ha dubbi il presidente del consiglio comunale Manfredi Palmeri che per ricordare ai milanesi quanto sia buona lacqua che arriva nelle loro case, proporrà allUfficio di presidenza che a Palazzo Marino consiglieri, assessori, dirigenti e dipendenti facciano ricorso allacquedotto cittadino. Quello, per intendersi, che ogni giorno supera con lode i continui esami a cui è sottoposto. Analisi chimiche sofisticate che, molto spesso, dicono che lacqua che scorre nelle tubature è addirittura migliore di quella imbottigliata. Via letichetta, dunque, e sui banchi del consiglio, ma anche nella bouvette stanno forse per arrivare anonime bottiglie piene di quella che in molti, per scherzare, da sempre chiamano l«acqua del sindaco». E per chi non potesse fare a meno delle bollicine? Niente paura. Appositamente per loro, Palmeri ha promesso di acquistare unapposita macchina che renderà lacqua effervescente.
Unidea raccolta dopo lincontro di ieri con il Comitato milanese per lacqua Res Publica, da poco premiato con lAmbrogino. Sul tavolo di Palmeri sono anche arrivate cinquemila firme sul «valore dellacqua come bene comune e fonte primaria di vita».
Palazzo Marino, solo acqua del rubinetto
Proposta di Palmeri: alla bouvette vietata la minerale
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