A Palazzo Ruspoli si è aperto il congresso «Civitas Pacis»

Ieri i principi Sforza e Maria Pia Ruspoli hanno aperto il palazzo di Cerveteri alle delegazioni delle venti città mediterranee dichiarate dall’Unesco Patrimonio universale dell’umanità. Le rappresentanze, guidate dal ministro della Cultura della Generalitat di Valencia Concha Gomez, hanno presenziato all’atto solenne di apertura del Congresso internazionale dell’Unesco «Le città della pace», organizzato dal Consiglio mediterraneo della Cultura. La visita delle delegazioni è cominciata dalla necropoli etrusca e dal museo Ruspoli. La sessione proseguirà oggi all’Ara Pacis.
Per celebrare l’evento a Cerveteri è stata scoperta, in seguito a una cerimonia presieduta all’Archimandrita Joannes del Sovrano militare ordine di Malta, una grande targa di marmo a palazzo Ruspoli.

Erano presenti, fra gli altri, l’ambasciatore italiano alla Santa Sede Balboni Acqua, l’ambasciatore d’Egitto Rashed, l’ambasciatore della Russia alla Santa Sede Sadchikov, l’ambasciatore della Germania Gerdts, l’ambasciatore del Belgio Ruyt, il Gran Priore di Roma del Sovrano ordine militare di Malta Ferretti di Castelferretto, il generale dell’Arma Riccardo Amato, il vice presidente del Senato Baccini, il prefetto La Motta, il sindaco di Cerveteri Brazzini, il sindaco di Santa Marinella Tidei, il sindaco di Ladispoli Ciogli, il presidente dell’Authority Calabrò, il presidente della Cassa di Risparmio di Roma Emmanuele Emanuele, il professore José Manuel Girones, direttore del centro Unesco e coordinatore del «Civitas Pacis», e in rappresentanza dell’Accademia pontificia di Belle arti e Lettere, il decano maestro Ennio Tesei accompagnato dal professore Guglielmo de’ Giovanni Centelles fondatore dell’Istituto mediterraneo di Arte classica.

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