Mazara del Vallo, madre porta via il figlio dalla comunità affidataria

La polizia rintraccia un minore sottratto con violenza dalla madre alla comunità affidataria. Denunciata in stato di libertà per sottrazione di minori e lesioni personali

Mazara del Vallo, madre porta via il figlio dalla comunità affidataria

Sottrae un minore ad una comunità alloggio. L’episodio si è verificato a Mazara del Vallo e la protagonista è una madre che ha sottratto il proprio figlio ad una comunità alloggio, ente al quale il bambino era stato affidato sulla base di un provvedimento del tribunale dei Minori di Genova.

A far scattare l’allarme è stata una delle educatrici che ha assistito alla scena. Secondo il racconto degli investigatori, l’educatrice non ha avuto il tempo di far scendere i bambini dal pulmino che li aveva accompagnato nella struttura "che la madre di uno di loro, per caso trovatasi nei dintorni, saliva repentinamente sul pulmino e tentava di impadronirsi delle chiavi del veicolo, provando a estrarle dal quadro, senza tuttavia riuscire nel suo intento - spiegano dalla questura di Trapani -. L’aggressore, una donna quarantaseienne originaria di Genova, ha sputato contro l’educatrice e l’ha insultata alla presenza dei minori e dei passanti, colpendola violentemente sul corpo con pugni e schiaffi, facendole perdere l’equilibrio. La donna ha prelevato con forza dal mezzo il proprio figlio di appena 10 anni”.

Una volta preso il figlio, la donna lo ha trascinato giù dal pullman, mentre l’educatrice ha chiamato la polizia. Sul posto le volanti della Squadra Pegaso.

Gli agenti l’hanno cercata per tutta la cittadina trapanese, una volta scoperta è stata condotta negli uffici del Commissariato e denunciata in stato di libertà per sottrazione di minori e lesioni personali aggravate. Il minore, invece, è stato riaffidato alla comunità alloggio. Dell’episodio sono state informate le autorità giudiziarie di Marsala e di Genova per l’adozione dei provvedimenti conseguenti ritenuti necessari.

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