Il reddito di cittadinanza fa un'altra vittima tra i furbetti. Lavorava nell'impresa di famiglia percependo il reddito di cittadinanza. Ad Alia, in provincia di Palermo, i carabinieri hanno scoperto il "furbetto del reddito" di 32 anni ed il datore di lavoro, di 62 anni, padre dell'indagato. I due dovranno rispondere in concorso di omessa comunicazione, al fin di conservare i requisiti di accesso al reddito di cittadinanza, delle variazioni del reddito o del patrimonio provenienti da attività irregolari. I militari hanno accertato che il 32enne collaborava nell'impresa familiare e contemporaneamente beneficiava da circa tre mesi del reddito di cittadinanza, percependo la somma mensile di 698 euro. Al lavoratore era stata già corrisposta la somma complessiva di poco più di 2 mila euro per i mesi di aprile, maggio e giugno, mentre svolgeva prestazioni "in nero" presso la ditta di autolavaggio, gestita dal padre. Gli investigatori, infatti, lo hanno sorpreso, di fatto disoccupato, mentre stava lavando alcune automobili.
Gli approfondimenti amministrativi svolti dai Carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Palermo e dagli ispettori dell'Inps hanno consentito agli investigatori di accertare irregolarità per il mancato versamento dei contributi all'ente previdenziale e conseguentemente di avviare le procedure per il recupero delle somme evase, pari a circa 80 mila euro.
Il titolare dell'autolavaggio, padre dell'indagato, è stato deferito in concorso con il figlio all’Autorità Giudiziaria, per omessa comunicazione, al fine di conservare i requisiti di accesso al reddito di cittadinanza, le variazioni del reddito o del patrimonio provenienti da attività irregolari.
Il comando provinciale del carabinieri da settimane è al lavoro per setacciare il territorio alla ricerca dei furbetti del reddito di cittadinanza.
A Palermo per esempio, i militari dell’Arma hanno sorpreso un operaio mentre eseguiva alcuni lavori di ristrutturazione per conto di una ditta edile. Ieri nella borgata marinara di Mondello è stato sorpreso un beneficiario del reddito mentre lavorava in nero in un b&b e altri due casi sono stati segnalati a Monreale e a Termini Imerese, sempre nel palermitano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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