Cronaca locale

"Non era anfetamina" e il gip lo scarcera

I carabinieri avevano arrestato un giovane per detenzione di anfetamina. Ma le analisi di laboratorio hanno dimostrato che non si trattava di droga

"Non era anfetamina" e il gip lo scarcera

I carabinieri qualche giorno fa lo avevano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di anfetamina. Ma le analisi del laboratorio Lass, quello che analizza le sostenza stupefacenti, hanno smentito le sensazioni dei carabinieri intervenuti. Non era anfetamina e quindi il Gip ha scarcerato Francesco Lo Monaco, 38 anni di Vittoria in provincia di Ragusa. Francesco Lo Monaco, 38 anni e residente a Vittoria, è un disoccupato già noto alle forze dell'ordine.

Nei giorni scorsi era stato arrestato dai carabinieri della cittadina ragusana per detenzione illecita di droga ai fini di spaccio. I militari avevano trovato in un garage in uso al giovane, su un mobiletto da lavoro, un grosso pugnale e un rotolo di carta di alluminio, in parte già utilizzato per confezionare la droga. Dalla perquisizione, estesa anche all'abitazione, è stato trovato in un giardino recintato che si trova proprio davanti al garage, un barattolo in vetro, chiuso contenente tre buste sottovuoto termosaldate, in cui era nascosta una sostanza in polvere di colore bianco che, a seguito di accertamento tramite narcotest, è risultata essere sostanza stupefacente del tipo amfetamina. Dopo il test, i carabinieri hanno sequestrato tutta la droga, circa 90 grammi, oltre al materiale utilizzato per il confezionamento. Lo Monaco così era stato arrestato e trasferito al carcere di Ragusa a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Come da prassi, i carabinieri hanno consegnato la droga sequestrata al Lass per le consuete analisi. Che hanno dimostrato che quella sostanza polverosa e di colore bianco non era anfetamina. Per questo, ricevuti i risultati, al gip non è rimasto altro da fare che scarcerare Francesco Lo Monaco. I carabinieri, quando avevano fatto la perquisizione, avevano trovato questo barattolo con delle buste chiuse. Il barattolo si trovava dentro un giardino proprio di fronte al garage del giovane. All'interno c'era una sostanza in polvere di colore bianco. Inoltre, proprio nel garage, avevano trovato un banco da lavoro con un gosso pugnale e un rotolo di carta di alluminio, "in parte già utilizzato per confezionare lo stupefacente". Le prime analisi avevano ingannato i militari che pensavano che quella trovata fosse anfetamina, inserita nella prima tabella delle sostanze stupefacenti del Ministero della salute. Ma così non era.

Arrivate le risultanze del laboratorio analisi, l'uomo è stato scarcerato dal gip Eleonora Schininà perchè non si trattava di amfetamina.

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