Cronaca locale

Rissa alla Missione di Biagio Conte, un ferito ed un arresto per tentato omicidio

All'interno della Missione l'acceso litigio è scoppiato per un banale motivo, a scontrarsi un 43nne del Madagascar con un 54enne originario delle Mauritius, quest'ultimo con un coltello, ha ferito al volto la vittima dandosi alla fuga

Rissa alla Missione di Biagio Conte, un ferito ed un arresto per tentato omicidio

Una rissa scoppiata per un futile motivo per poco non finiva in tragedia all’interno della Missione Speranza e Carità di Biagio Conte a Palermo. Un uomo è stato ferito al volto con un coltello ed ha corso anche il rischio di morire. Fortunatamente le persone presenti hanno fatto in modo di scongiurare il peggio.

Protagonisti della vicenda sono due uomini: un 43enne del Madagascar e Roland Arlanda, 54enne originario delle Mauritius. Il fatto è accaduto sabato sera. Stando a quanto raccontato dai testimoni, il litigio è stato innescato da un futile motivo. Un piccolo screzio, una parola tira l’altra e, in pochi minuti, il contrasto si è alimentato sempre di più sfociando nella violenta ed esagerata aggressione. Dopo avere usato le mani a supporto delle proprie ragioni, il 54enne ha impugnato un coltello e ha iniziato ad inveire verso l’avversario ferendolo al volto. Tutto è accaduto nel giro di pochi attimi tant’è che tra i presenti nessuno ha colto subito quello che stava accadendo e soprattutto la pericolosità dell’esito dell’aggressione.

In quegli stessi momenti i presenti si sono avvicinati tra i due per separarli ma, l’aggressore dopo aver capito di aver cagionato un grave danno alla vittima e, vedendo arrivare gli altri, si è messo in fuga a gambe levate. Immediatamente è stato lanciato l’allarme al 118 e anche alla polizia. La vittima è stata subito soccorsa e trasportata all’ospedale Civico dove ha ricevuto le cure del personale medico. Nel frattempo la polizia ha raccolto le testimonianze di tutti coloro i quali hanno assistito alla terribile scena e si è messa alla ricerca delle tracce dell’uomo.

Le volanti hanno setacciato tutta la zona rientrante nell’area della struttura pensando che il 54enne si fosse nascosto in qualche angolo, ma di lui nessuna traccia. Dopo qualche ora il ricercato è stato trovato nella stazione centrale della città ancora sporco di sangue e in stato di piena agitazione. Gli uomini dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico lo hanno fermato e condotto in caserma per gli accertamenti del caso. Anche all’interno degli uffici di polizia non è stato facile poter attivare con l’uomo un rapporto di collaborazione. Arlanda era ormai in preda ad un agitato stato emotivo. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di tentato omicidio. L’arresto è stato convalidato e l’uomo si trova adesso in carcere a scontare la pena.

Anche l’arma usata per compiere l’aggressione è stata trovata e sottoposta a sequestro.

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