Urla e spintoni: aggredita la preside dell'istituto Medi

Grave episodio di violenza alla scuola di via Leonardo Da Vinci: la preside aggredita da un gruppo di ragazzini non appartenenti all'istituto palermitano

Urla e spintoni: aggredita la preside dell'istituto Medi

Le urla prima, poi gli spintoni e il fuggi-fuggi. Attimi di panico stamattina alla scuola Medi di Palermo in via Leonardo Da Vinci. Davanti la scuola sosta un gruppo di ragazzi. La preside non conosce i giovani e chiede loro di farsi riconoscere. La dirigente scolastica aveva avuto la giusta intuizione. Quei ragazzi si erano intrufolati abusivamente all'interno della scuola. A quel punto i giovani, tutti minorenni, hanno reagito aggredendo la preside. Prima solo verbalmente, urlandole in faccia, poi con violenza, spintonandola.

La dirigente, Giovanna Battaglia, ha iniziato a chiedere aiuto richiamando l'attenzione dei collaboratori scolastici e di alcuni docenti. I ragazzi, però si sono dileguati in pochi istanti. Sul posto anche la polizia e un'ambulanza del 118. Ma la preside ha rifiutato le cure mediche. "Una vergogna - dice un insegnante del Medi - viviamo in una società malata, ancora non abbiamo capito cosa volevano questi ragazzi". La preside non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Non si arrestano i casi di aggressioni nelle scuole siciliane. Solo qualche giorno fa una maestra è stata presa a calci da un suo alunno di 6 anni che l'ha colpita al ginocchio, già fragile per un’operazione subita alcuni mesi fa. La maestra ha perso l’equilibrio ed è caduta dalle scale. Il bambino ha continuato a malmenarla sotto lo sguardo dei genitori che si sono messi a inveire contro la maestra minacciandola pesantemente. Stesso atteggiamento aggressivo nei confronti della vicepreside, di altri insegnanti e di alcuni passanti che nel frattempo erano arrivati in soccorso della maestra. Non si conoscono i motivi dell'aggressione, scaturita forse per un rimprovero o per un voto basso. Sul posto anche i carabinieri chiamati da alcuni testimoni, per calmare le acque. La maestra è stata medicata in ospedale dove i medici hanno stabilito per lei una prognosi di dieci giorni.

E a Palermo, un'altra insegnante vittima di una brutale aggressione. Stavolta responsabile un genitore di un alunno. L'episodio è accaduto alla direzione didattica Saverio Cavallari di corso dei Mille. La docente è stata colpita con un pugno al volto dal genitore di un alunno. L'aggressione è avvenuta nel plesso della succursale in via Luigi Galvani, all’uscita dalla scuola elementare.La donna sarebbe stata raggiunta nel piazzale dai genitori dello scolaro, che avrebbero dato vita ad un’accesa discussione. Nel corso dell’alterco l’insegnante è stata colpita al volto con un pugno che ha mandato in frantumi gli occhiali.

La donna è rimasta ferita. La direzione della scuola ha chiesto l’intervento della polizia che ha raccolto la denuncia dell’insegnante. Gli aggressori, a quanto pare la madre e la sorella dell'anno, sono stati identificati.

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