Il Palio di Asti: un weekend tra folclore, corse, emozioni, feste ed enogastronomia

Il fascino del medioevo, l'affetto per la tradizione e la forza della passione. Il palio esercita una suggestione che trasforma le città in luoghi di festa per grandi e piccoli. Succede domenica19 settembre ad Asti: milleduecento figuranti in costume medievale, ventuno cavalli scalpitanti al canapo, la città imbandierata. Nato nel lontano 1275, è una della manifestazioni più suggestive della città con un ricco calendario di eventi. Giovedì 16 è in programma il «Palio degli Sbandieratori» in Piazza S.Secondo con una parata dedicata alla nobile arte della bandiera messa in scena dai gruppi rionali di sbandieratori; venerdì, sempre nella stessa piazza, il mercatino del Palio offre curiosi e originali oggetti rigorosamente confezionati con i colori di ogni borgo, rione e comune partecipante. Per entrare nel clima dell'evento non bisogna perdere le prove generali con i fantini sul campo e le cene propiziatorie nelle vie e nelle piazze animate da canti, balli, gastronomia e spettacoli per esorcizzare la notte della vigilia. La giornata del Palio inizia con la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino nelle chiese cittadine, seguita da un'esibizione degli sbandieratori in Piazza San Secondo. Alle 14 parte il corteo storico in costume che attraversa il centro da Piazza Cattedrale a Piazza Alfieri: una imponente rievocazione storica con quadri viventi che rappresentano fatti della storia astese. Nobili e popolani, armigeri e alto clero, dame e cavalieri tornano ad abitare per un giorno la città riportando gli spettatori a vivere nel Medioevo. Infine alle ore 16 parte la corsa: tre batterie di 7 cavalli montati a pelo e una finale con nove per aggiudicarsi il «Drappo» che quest'anno è firmato dal maestro Ugo Scassa, tra i più noti dell'arazzeria italiana e internazionale.

E per ristorarsi Asti, capitale del vino, è nota anche per la sua prelibata gastronomia: dal profumato tartufo bianco agli agnolotti accompagnati dalla barbera; dal ricco bollito esaltato dai «bagnetti» alla «bagna caôda», portentosa salsa di acciughe, aglio e olio nella quale intingere le verdure del Tanaro; dal «bönet», sorta di budino al cioccolato, ai fragranti amaretti annegati in un profumato calice di Asti Spumante. I biglietti per assistere al Palio si possono acquistare all'Automobile Club di Asti (tel. 0141.593534, biglietteriapalio@gmail.com). Per informazioni: tel. 0141.399482-486, manifestazioni@comune.asti.it.

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