da Milano
Palladio Finanziaria, società vicentina che fa riferimento al gruppo di imprenditori guidati da Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago, cambia pelle e continua a puntare sulla fusione con Fingruppo-Hopa. La novità è un rafforzamento dei mezzi propri per 300 milioni. Che avverrà insieme a un riassetto che non modifica i pesi dei soci, ma li redistribuisce riunendoli in una nuova società. Oggi Palladio è controllata al 52% da Solux (100% della Sparta spa di Meneguzzo & soci), mentre il resto del capitale è diviso tra Veneto Banca, Antonveneta, Bpi e altri. La novità è la costituzione, sotto Sparta, di due holding: la Pfh1, che controllerà al 59% la Pfh2, con il restante 41% detenuto dagli altri attuali soci di Palladio. Quindi Pfh2 prende il pieno controllo di Solux, che a sua volta si ritroverà in pancia non più il 52, ma il 98% di Palladio: in pratica tutti i soci attuali di Palladio si trasferiscono al «piano di sopra» di Pfh2.
Palladio: nuove holding e 300 milioni di risorse
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