Palombo: «Siamo in ballo, vogliamo ballare»

Contrordine: i tifosi sampdoriani potranno andare a Roma a incitare i propri colori. Il Viminale ha concesso la vendita di un biglietto per ogni tifoso ospite. Intanto i muscoli del capitano caricano la Samp. «Nella capitale domenica sarà durissima, ma ormai siamo in ballo e vogliamo ballare…» dice Angelo Palombo, a pochi giorni dalla sfida, a dir poco proibitiva, di domenica sera all'Olimpico. I blucerchiati hanno tanta voglia di conquistare un risultato positivo. Pensando solo ad un quarto posto da difendere, senza farsi troppo condizionare da uno stadio che sarà in gran parte colorato di giallorosso e soprattutto da una squadra che sta viaggiando a ritmo scudetto. «Andremo a Roma per giocare la nostra gara, ci aspetta una vera battaglia ma non vogliamo certo fermarsi adesso, proprio sul più bello», sottolinea il capitano doriano. Angelo Palombo è intervenuto ieri al Sampdoria Point per la presentazione del suo nuovo casco da moto personalizzato. Naturalmente colorato di blucerchiato, con tanto di foto, firma e numero 17, quello della sua maglia. «Una bella iniziativa, la sicurezza sulle due ruote è importante - dice il centrocampista - e poi è bello, perché si portano in giro i colori della Sampdoria…».
Quei colori che, ora come non mai, sognano la Champions. «Ma è sbagliato pensare - dice Palombo - che sarà solo una lotta a due col Palermo. Anzi, secondo me Napoli e Juventus possono ancora rifarsi sotto». Domenica, oltre a Roma-Sampdoria, si giocherà anche un altro scontro cruciale, quello tra Palermo e Milan. Qualcuno, in Sicilia, sogna addirittura il terzo posto. «No, su questo proprio non sono d’accordo. Non credo che i rossoneri perderanno tutti questi punti in così poche giornate. Lotta aperta per il quarto posto, ma non per il terzo». Un sorriso e poche parole («Non ne so niente…»), su un presunto interessamento del Napoli nei suoi confronti, oltre che per Pazzini.

Di futuro e di mercato, in casa Samp, in questi giorni proprio non si parla (ieri da Torino si è riacceso anche il tam tam di una corte serrata della Juventus per Beppe Marotta, solito leit motiv…). Conta soprattutto il presente. Oggi a Bogliasco la partitella con la Voltrese, le prove generali prima della sfida di domenica. Poi sabato la partenza per Roma. Per continuare a sognare la Champions.