Prima gli animali e ora anche l'Onu. La biondissima Pamela Anderson non si dà pace, dopo aver dismesso il mircoscopico costume da bagnina di Baywatch si è messa subito alla ricerca di un qualche impegno. E ora vuole fare anche l'ambasciatrice di buona volontà dell'Onu. Secondo quanto si legge su "Female first", l'attrice è pronta ancora una volta a mettere la sua fama e la sua influenza mediatica al servizio di una buona causa, unendosi alle Nazioni Unite per aiutare chi è meno fortunato di lei. "Una mia aspirazione da quando ho iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo è quella di diventare un giorno ambasciatrice di buona volontà per le Nazioni Unite. Ho sempre pensato che questo costituisse l'aspetto romantico e interessante di essere famosa". Ambasciatrice ma anche giornalista, la bellissima Pamela infatti inizia anche a rivolgersi da sola le domande che vorrebbe le facessero: "Se potessi intervistare me stessa mi piacerebbe fare domande che non mi sono mai state rivolte, tipo quali sono le mie opinioni politiche e quello che penso su arte, cultura, sul mondo in generale. Quali scrittori mi piacciono. Quali dei disastri che stanno colpendo il mondo mi hanno toccata e cosa penso di fare inproposito. Ma penso che ci arriveremo, un giorno mi faranno queste domande". Insomma, un modo elegante per dire che oltre alla vertiginosa scollatura dei suoi vestiti c'è anche molto altro. A 44 anni la bagnina che ha fatto sognare una generazione intera di uomini cerca una nuova identità: "Non importa quanto banale possa sembrare il lavoro.
Io uso le possibilità e le opportunità che ho, ho la consapevolezza di poter portare un messaggio e mi sento fortunata per questo. Questo dà un senso unico alla mia carriera". Il messaggio in bottiglia lo ha mandato, ora vedremo cosa risponderanno dal Palazzo di Vetro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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