Novellino saluta, dice addio alla Sud in festa. È l'ultima pagina del primo ciclo blucerchiato targato Riccardo Garrone. Per il futuro invece bisogna guardare indietro, al passato. Al 19 maggio 1990, ad esempio, quando la Sampdoria vinse lo scudetto, quando era Gianluca Vialli a segnare i gol sotto la curva. Vialli giocatore, Vialli allenatore. Al Chelsea, poi il ritorno in Italia, da commentatore di Sky, ma comunque in possesso del patentino di prima categoria che gli permetterebbe di sedersi su una panchina italiana.
È questa l'ultima idea dell'amministratore delegato Beppe Marotta. L'ex bomber, che insieme al gemello Roberto Mancini formava la coppia d'oro, adesso potrebbe diventare l'erede di Walter Novellino. A suo favore gioca il fatto che Vialli potrebbe arrivare in blucerchiato con un ingaggio di 600mila euro, certo non una cifra stratosferica, soprattutto se Novellino dovesse accasarsi presto su un'altra panchina (Napoli e Torino continuano ad essere le soluzioni più praticabili).
Poi c'è un altro aspetto altrettanto importante: alla piazza il nome di Vialli sarebbe particolarmente gradito, certamente più di Mazzarri e Giampaolo, che non convincono appieno nemmeno la società blucerchiata. Così alla fine l'ex bomber si trova ad essere il candidato numero uno per guidare la Samp nella prossima stagione: «Voglio parlargli», ha confidato Marotta. E l'incontro tra i due si terrà oggi, anche se non termineranno nemmeno le consultazioni con gli altri candidati a sostituire Novellino. Il vertice avverrà ad Atene dove Vialli dovrà commentare la finale di Champion's e dove Marotta si recherà per assistere al match tra Milan e Liverpool. Probabilmente a questo incontro ne seguirà anche un altro la prossima settimana a Milano, ma comunque la società continua a guardarsi intorno.
E così alla fine rispunta anche il nome di Colantuono che per il club blucerchiato rappresenta comunque la soluzione ideale, anche se il problema in questo caso resta l'Atalanta che non sembra intenzionata a lasciar andare così facilmente il proprio allenatore, che tra l'altro qualche mese fa aveva rinnovato il contratto con il club bergamasco. La seconda scelta quindi c'è già, segnale che comunque la Sampdoria resta intenzionata a chiudere la questione allenatore entro la fine della prossima settimana, anche perché, Caracciolo e Lucchini a parte, deve comunque partire la campagna acquisti e devono anche essere decise le date del ritiro estivo, che potrebbe essere anticipato di due settimane.
Intanto in ogni caso il nome di Vialli resta certamente il più suggestivo e la piazza sarà certamente pronta ad accogliere con grande entusiasmo il bomber che trascinò la Sampdoria negli anni Novanta.
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