In Paolo Sarpi arriva il primo cantiere parlante, ovvero un sistema di comunicazione trasversale e multimediale che terrà informati i cittadini e i passanti in tempo reale, su quanto sta accadendo. I lavori per la riqualificazione e la pedonalizzazione di una delle vie commerciali più antiche della città sono iniziati il 1 febbraio scorso e dureranno fino al febbraio 2011. Il restyling si articola in tre fasi, la prima fino a giugno prevede la sistemazione del tratto compreso tra via Gadda, via Canonica e via Lomazzo, la seconda da giugno a settembre del tratto tra via Lomazzo e via Niccolini, tra settembre e febbraio 2011, sarà la volta del tratto tra via Niccolini e Montello. Insomma un cantiere importante, si parla di 5,5 milioni di euro di investimento da parte del Comune, che ha deciso di accompagnarlo con una massiccia dose di comunicazione. Da ieri, infatti, è attivo il sito dedicato, www.cantieresarpi.it. da cui è possibile scaricare tutti i disegni del progetto e della sistemazione definitiva. Non solo, nelle caselle delle lettere i cittadini troveranno i volantini esplicativi, che si potranno leggere anche nei negozi del quartiere. Terzo strumento, le paratie parlanti: sulle barriere in legno che delimitano larea di cantiere, saranno segnalati i negozi «nascosti» affinché non perdano visibilità. Questo dopo le polemiche sollevate in tutte le aree interessate da cantieri lunghi anni da parte di negozianti, che in molti caso hanno visto gli affari calare a picco.
«Grazie alla realizzazione della zona a traffico limitato di Paolo Sarpi riqualificheremo lintera area per favorire una fruizione pedonale e ciclabile con grandi benefici di riduzione dellinquinamento e del rumore. Il progetto - ha spiegato il vicesindaco Riccardo de Corato - fortemente voluto dal sindaco, sarà realizzato in tempi brevi grazie al grande lavoro ed impegno di Metropolitana Milanese che ha vinto lappalto».
«Per gli importanti lavori in via Sarpi, abbiamo voluto sperimentare, in collaborazione con MM, una nuova forma di comunicazione mirata a trasformare un cantiere in un veicolo di informazione e comunicazione ai cittadini e di valorizzazione degli esercizi commerciali - ha spiegato lassessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini -. Le cesate di cantiere recheranno i nomi degli esercizi commerciali, diventando così occasione per invitare a frequentare i negozi della via».
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