«Dio fermi la mano assassina» dei terroristi, «mossi da fanatismo e odio» e «ne converta i cuori a pensieri di riconciliazione e di pace». Con negli occhi le immagini della violenza esplosa a Sharm il Papa prega, turbato dagli «esecrandi attentati terroristici». E sottolinea la sua speranza che i giovani d'Europa, basandosi anche sui valori cristiani, «sappiano essere nelle società europee fermento di un rinnovato umanesimo», «per l'edificazione di una autentica pace». Feriti e morti, osserva, sono vittime «di gesti che offendono Dio e l'uomo».
Da quando è arrivato in Valle dAosta Benedetto XVI non ha cessato di insistere su questo concetto, invocando il ruolo delle «tre religioni monoteiste» per la pace e per fermare l'odio di gruppi di fanatici che sta insanguinando il mondo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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