Viterbo - Benedetto XVI ha esortato "fedeli laici, giovani e famiglie" a non aver "paura di testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici situazioni dell'esistenza umana". Nella seconda parte della sua omelia nella Valle di Faul, il Papa ha spronato poi cristiani a impegnarsi in politica e a vivere il Vangelo "in solidarietà con la famiglia umana, al passo con i tempi", perché "si succedono le stagioni della storia, cambiano i contesti sociali, ma non muta e non passa di moda la vocazione dei cristiani a vivere il Vangelo". Il Papa ha poi concluso: "Ecco l'impegno sociale, ecco il servizio proprio dell'azione politica, ecco lo sviluppo umano integrale". Tra le intenzioni contenute nella preghiera dei fedeli letta durante la messa, ce ne è stata anche una rivolta alle "autorità civili", affinché "senza favoritismi personali cerchino il bene di tutti e promuovano la civiltà dell'amore e il riconoscimento delle nostre radici cristiane". I testi sono stati redatti dall'Ufficio liturgico diocesano in collaborazione con quello pontificio.
All'inizio della sua omelia Benedetto XVI si è rivolto "con deferenza" alle autorità, citando, nell'ordine, "i rappresentanti del Parlamento, del Governo, della Regione e della Provincia, e in modo speciale il sindaco della città, che si è fatto interprete dei cordiali sentimenti della popolazione viterbese". Alla celebrazione, in prima fila, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, mentre non è presente alcuna alta autorità del Parlamento.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta al termine della celebrazione eucaristica ha fatto visita al papa all'interno della piccola sacrestia bianca allestita dietro l'altare. Letta si è intrattenuto circa un paio di minuti poi è uscito, ha salutato e baciato il vescovo di Viterbo Lorenzo Chiarinelli e altri vescovi che erano all'esterno. Subito dopo si è diretto verso la sua macchina per partire verso Roma.
Letta: rapporti saldi Tra Italia e Santa Sede i rapporti "sono saldi e il clima è sereno", ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, dopo un breve incontro con il Papa.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.