Il parcheggio è pronto da 6 anni, ma rimane chiuso

Porte d’ingresso murate e pareti scrostate. Il parcheggio di viale Monza, a due passi dalla fermata Rovereto della metropolitana, con i suoi tre piani e i 47 posti auto già pronti dal 2003, rimane ancora oggi inutilizzato.
Realizzato a scomputo oneri dall’Azienda di trasporti milanesi per la costruzione, su terreno demaniale, di una centrale di potenziamento elettrico della linea 1 della metro, il parcheggio non è mai entrato in funzione. A bloccarne l’inaugurazione una querelle tra l’Atm e Palazzo Marino per l’attribuzione di responsabilità nella gestione di alcuni lavori che di fatto ha fermato il completamento residuo dell’opera e congelato per sei anni il servizio di pubblica utilità indirizzato alla cittadinanza. Perché il parcheggio possa finalmente entrare in funzione dovrebbero infatti essere realizzati i montacarichi necessari per consentire lo spostamento delle auto tra un piano e l’altro.
«La struttura è finita all’80 per cento - sbotta Angelo Dossena , presidente dell’Associazione commercianti di viale Monza e residenti del quartiere - ma nessuno è in grado di portarla a termine e questo parcheggio, anziché essere un servizio, per noi è diventato l’ennesimo esempio di degrado della zona». A utilizzare in altro modo la struttura ci hanno infatti pensato zingari e barboni che per anni hanno occupato indisturbati l’edificio da sempre incustodito. Per questo motivo, in passato, è stata organizzata anche una raccolta di firme tra gli abitanti della zona.
Raccolta di firme che ricomincia ancora oggi, questa volta per chiedere l’abbattimento della struttura. Stanchi del degrado che da sempre interessa il viale, tra aiuole incolte, marciapiedi dissestasti e sottoponti con pesanti infiltrazioni d’acqua, i residenti hanno pensato bene di dare il via a una vera e propria raccolta fondi per sistemare almeno in parte i problemi di viale Monza. «Come residenti e commercianti - aggiunge il presidente di AscovialeMonza - siamo disposti a mettere a disposizione 40mila euro per realizzare, al posto di quest’opera incompiuta, un parco giochi, il Comune dovrebbe solo provvedere all’abbattimento dell’edificio. Al resto ci pensiamo noi».
Sul problema è intervenuto in consiglio comunale anche il consigliere Carlo Montalbetti.

Nel marzo scorso poi è stato effettuato un sopralluogo in loco per verificare lo stato della struttura. «Ci è stato assicurato - informa Montalbetti - che entro la fine dell’anno il parcheggio dovrebbe entrare regolarmente in funzione».

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