Tra parchi e giardini all’inglese: corsi e percorsi di primavera

Immaginiamo la primavera agghindata di fiori e svolazzante di vento e profumi, proprio come la personificò Botticelli. È tempo in cui prati e animali smettono di dormire e l'ambiente si riempie di colori, stagione perfetta per dedicarsi ai passatempi della natura. Ci viene voglia allora di segnalare i molti corsi e percorsi nel verde che si possono seguire nella nostra regione e nei dintorni. È già aperto il Parco Giardino Sicurtà di Valeggio sul Mincio, tra Mantova e Verona (sicurta.it), spazio per passeggiare in mezzo a tulipani, ninfee e rose che offre ai visitatori anche un ricco calendario di eventi dedicati alla famiglia. Il 26 marzo riapriranno i giardini di Villa Taranto, sul Lago Maggiore, scrigno di camelie, azalee, rododendri e altre mille piante non autoctone importate da ogni parte del mondo. Una collezione rara voluta nel 1931 dal capitano Neil Mc Eacharn che acquistò la proprietà dalla Marchesa di Sant'Elia per trasformarla in un esemplare giardino all'inglese (villataranto.it).
Corsi interessanti per hobbisti e professionisti alla Scuola di Agraria del Parco di Monza (monzaflora.it). Si tengono nella Cascina Frutteto all'interno del parco stesso. I primi a cominciare sono quelli su «Piante e stagioni», quattro incontri il sabato mattina a partire dal 18 aprile con arbusti e rampicanti, e «Carnivore e succulente», per conoscere da vicino il mondo a parte delle piante grasse. Segue una serie di incontri sul birdwatching, con teoria e pratica nei sentieri, per la passione di tutti i fotografi. Altre lezioni da non perdere sono quelle di Cantieri Verdi, storica sede in corso Plebisciti 1 a Milano e ora nuova apertura in viale Campania 53. Mossi dalla vocazione all'orticoltura urbana, la pratica di coltivare frutta e verdura per l'autoconsumo, oltre che fiori e piante per giardini, terrazzi e balconi delle metropoli, offrono consigli e consulenza per tutti i gusti. Saranno presenti a «Orticola», ai Giardini di via Palestro dall’8 al 10 maggio.
Gli amanti delle macro possono realizzare scatti insoliti al Giardino Botanico Ruggero Tomaselli di Luvinate, Varese (0332235491), settanta ettari tra i 1100 ai 1226 metri di altitudine ricoperti da boschi di Picea excelsa e di Fagus selvatica. Nelle sue aiuole flora del Campo dei Fiori e specie delle Alpi e Prealpi lombarde. Dal 25 al 29 marzo è aperta anche Locarno Camelie, festa internazionale che la cittadina svizzera dedica ogni anno a oltre 300 varietà esposte (0041917910091).
Bisogna attendere fino al 24, 25 e 26 aprile per visitare «Nel segno del giglio», vasta mostra mercato del giardinaggio di alta qualità nel Parco Ducale della Reggia di Colorno, Parma (0521282431).

Dal 15 al 17 maggio sarà «Franciacorta in fiore», fiera di rose ed erbacee perenni, piante rare e classiche, storia e sapori del luogo, organizzata a Cazzago San Martino, Brescia (franciacortainfiore.it). Chiude il tour la celebre Università del Bonsai di Parabiago, con un ricco programma didattico aperto a tutti gli interessati (0331 491850; crespibonsai.it)

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