Parco Forlanini, ancora uno stupro Il Comune: "Servono più pattuglie"

Ragazza violentata dopo la discoteca: caccia a un nordafricano che ha fatto salire una giovane boliviana nella sua auto fuori dai "Magazzini Generali". In venti giorni è la quarta aggressione commessa da stranieri

Parco Forlanini, ancora uno stupro 
Il Comune: "Servono più pattuglie"

Codice rosso. È il quarto stupro in città in meno di venti giorni, e si torna a parlare di emergenza. La vittima questa volta è una studentessa sudamericana di 21 anni, aggredita ieri notte dopo una serata trascorsa in discoteca. Doveva essere un piacevole sabato sera di San Valentino trascorso in compagnia degli amici ai Magazzini Generali di via Pietrasanta, e invece la serata. L’aguzzino, che all’uscita ha approfittato dei pochi minuti in cui è rimasta sola per trascinarla sulla sua auto, portarla in un luogo appartato e violentarla, viene descritto come un nordafricano. Straniero, come negli ultimi tre, e come «la stragrande maggioranza dei casi, e spesso sono clandestini» accusa il vicesindaco Riccardo De Corato. Che non nasconde che la città «avrebbe bisogno di più agenti, il problema ovviamente è far quadrare il cerchio tra tutte le aree metropolitane».
Un boccata d’ossigeno è arrivata con l’invio dei 430 soldati dalla scorsa estate, che «stanno supplendo bene al lavoro di circa 180 tra poliziotti e carabinieri che prima dovevano presidiare i consolati e gli altri obiettivi a rischio».

Il vicesindaco chiede a prefetto e questore di «usare le forze dell’ordine liberate da questo tipo di controlli «per servizi di pattugliamento a piedi, soprattutto nelle periferie». Puntare sulla prevenzione, «creando anche pool antistupri formati da magistrati e reparti speciali delle forze dell’ordine».

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