Parcometri, Croci contro le tariffe agevolate

Giovedì entreranno in funzione i parcometri per la sosta, una piccola rivoluzione che permetterà ai milanesi di risparmaire, pagando solo gli effettivi minuti di parcheggio e, garantendo allo stesso tempo un maggior ricambio nelle strisce blu. Il piano del vicesindaco e assessore alla Mobilità Riccardo de Corato prevede di coinvolgere l’Unione del Commercio e le categorie di professionisti che lavorano in zone dove la sosta è a pagamento per studiare tariffe agevolate.
Contrario Edoardo Croci, capolista di «Progetto Milano Migliore» che appoggia Letizia Moratti e ex assessore alla Mobilità, per l’impatto che la misura rischia di avere sul traffico: «Sarebbe del tutto inopportuno concedere ulteriori agevolazioni sulle tariffe della sosta a categorie diverse dai residenti, perché avrebbe un impatto negativo sul traffico. La regolamentazione della sosta con tariffa a carico dei non residenti - spiega - costituisce un disincentivo a spostarsi in auto ed ha lo scopo di ridurre congestione e smog e di facilitare i residenti nel trovare parcheggio. Dove è stata introdotta e applicata con rigore ha consentito di ridurre il traffico in media del 10%».
Per i city users - la ricetta dell’ambientalista - bisogna sviluppare la mobilità alternativa, continuando con l’estensione delle linee metropolitane e con il bike sharing. «Per favorire l’attività delle categorie produttive bisogna promuovere azioni di pubblica utilità che vadano a beneficio sia loro che della collettività.

Tra le misure da realizzare - che proponiamo con la nostra lista - incentivi per il ricambio dei mezzi commerciali con i veicoli elettrici ed ibridi, la promozione di sistemi innovativi di logistica sostenibile, la riduzione delle tasse di occupazione di suolo pubblico per tavolini e dehors nelle aree pedonali, contributi per l’efficienza energetica degli spazi commerciali e produttivi.