La Parigi di Chanel in 30 scatti

Domani al teatro Tordinona vernissage della mostra della fotografa romana dedicato alla stilista e alla «loro» città

Coco Chanel è stata la donna che ha inventato la moda contemporanea. Nata come Gabrielle Chanel, abbandonata dal padre, poi orfana di madre, crebbe dalle suore e poi nella campagna della Corrèze: da grande divenne cantante di music-hall e infine modista e, anche grazie ai soldi prestati da un amico, riesce a creare un atelier cui dà il simbolo delle due C intrecciate dal quale nel corso dei decenni successivi uscirono alcune delle idee più rivoluzionarie della moda del Novecento: elimina busti e corsetti, inventa una moda comoda e libera, punta sul nero e sul bianco e sui colori neutri. Nel 1921 inventa il profumo «Numero 5», che ancora oggi è un mito. A 71 anni, nel 1954, è ancora capace di riaprire la sua maison dopo anni di guerra e di crisi e di stupire il mondo rilanciando il tailleur in maglia e inventando quello in tweed. Una donna indomita e passionaria, elegantissima malgrado le umili origini (era un’orfana cresciuta con le suore), alla quale si è ispirata la fotografa Renata Parisi per una trentina di scatti in mostra da domani e fino al 23 dicembre al Teatro Tordinona, in via degli Acquasparta. «Le mond di Coco Chanel. Emozioni di Renata Parisi» si chiama la personale della fotografa romana, che dal 1971, proprio l’anno della morte della Chanel, vive a Parigi.

Ed è la capitale francese, dove la Parisi ha già esposto più volte in prestigiose gallerie, il teatro dell’incontro tra le due donne, la stilista e la fotografa, entrambe parigine di adozione, per una visione personale ed emozionante di una donna, di una città, della moda.

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