Parisi fa le valigie e lascia la squadra

Parisi fa le valigie e lascia la squadra

Giovanni Porcella

A Napoli hanno pochi dubbi. Il club campano si sente in serie B. Lo ha detto il presidente Aurelio De Laurentiis a margine della presentazione del trofeo Birra Moretti che si disputerà venerdì prossimo al San Paolo: «Non dovrei essere felice per le disgrazie altrui, ma sono ottimista». È chiaro che le sfortune a cui allude De Laurentiis sono quelle del Genoa. Ad Ascoli, invece, il sito del club bianconeri inizia così: «Fuori uno» e quell’uno è ovviamente sempre il Genoa. I corvi volteggiano già e non c’è da stupirsi. La squadra rossoblù nel ritiro valdostano di Sarre-Aymaville ha accusato il duro colpo della sentenza della Caf.
L’ambiente è mesto e deluso. C’è aria di smobilitazione, anche se nel pomeriggio, dopo che in molti alla mattina erano andati a far shopping nel centro di Aosta, con senso di responsabilità la squadra è tornata in campo per allenarsi intorno alle 17,30. Tutti tranne uno, il neoacquisto Parisi che d’accordo con il club rossoblù ha lasciato il ritiro in valle d’Aosta. Ovvio che anche la testa di Abbiati e compagni sia da un’altra parte. Poca voglia di parlare e grandi interrogativi per il futuro che attende il Grifone in serie C.
In mattinata appena è arrivata la notizia i giocatori si sono radunati all’esterno dell’albergo Etoile du Nord che ospita la comitiva rossoblù. Volti tristi e preoccupati, in molti sono rimasti impegnati con il cellulare in lunghe telefonate. Ma tutti aspettano un segnale dalla società. In questo senso il presidente Preziosi è atteso presto in Val d’Aosta. Toccherà a lui fare il punto della situazione. Amareggiati soprattutto i calciatori come Stellone, Lazetic, Zanini, Tedesco, Rossi e Sottil che l’anno scorso sono stati pedine fondamentali per la promozione in A e ora si ritrovano in serie C, mentre c’è sconcerto tra i nuovi acquisti come Abbiati, De Ascentiis e Markovic che sarebbero con le valigie pronte. Abbiati è richiesto dal Palermo, Markovic, con il grave infortunio a Birindelli, sarebbe nel mirino della Juventus, Parisi ha già un accordo con la Lazio. Ma c’è anche Milito che andrà via. Insomma la grande fuga sembra inevitabilmente dietro l’angolo.
E’ comunque difficile fare un quadro della situazione a poche ore dalla mazzata della Caf. L’ultima parola spetterà a Preziosi e ai suoi collaboratori anche se la lunga squalifica rimediata da Capozzucca non aiuta certo il lavoro dello staff rossoblù. Ma Preziosi ha già fatto sapere che il Genoa sarà competitivo anche nel campionato che dovrà fare. Una dichiarazione che solleva non poco la tifoseria. Da definire anche la posizione di Francesco Guidolin. Il tecnico è richiestissimo. Quando ha firmato il contratto col Genoa la bufera non era ancora esplosa e ora dovrà parlare con il presidente per capire quale sarà il suo destino e viceversa.

Intanto, ma questo è il problema minore, la società per l’interruzione della partita di Coppa Italia contro il Catanzaro di domenica ad Alessandria per lancio di razzi e petardi in campo costerà qualche giornata di squalifica al campo rossoblù.
Insomma, il Genoa in C partirà da meno tre e con il Ferraris squalificato. Ma i tifosi alla C non ci vogliono nemmeno pensare. La loro rabbia è solo all’inizio.

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