Virginia Polizzi
Lunedì in consiglio comunale si voterà finalmente la spinosa questione del parcheggio del Pincio. Finalmente, perché è una storia che va avanti da troppo tempo. Spinosa, perché sono mesi che maggioranza, opposizione e cittadini non riescono a mettersi daccordo.
Quanti parcheggi vanno destinati ai residenti, quanti alla vendita e quanti alla rotazione; è necessario costruire un nuovo parcheggio quando nelle vicinanze ce ne sono già due (Ludovisi e Borghese); è opportuno pedonalizzare lintera zona del Tridente? Sono queste le domande che assillano politici e residenti. Proprio su questultima, oggi alle 10,30 lassociazione dei residenti Tridente si è data appuntamento in largo dei Lombardi. Un incontro per raccogliere firme contro la pedonalizzazione decisa dal Comune. «Faremo esprimere tutti i residenti sul parcheggio - dichiara il capogruppo Udc in Campidoglio, Dino Gasperini - e in particolare sulla modifica alla delibera che ho presentato e che prevede il mantenimento dei posti auto su strada in via Trinità dei Monti, via Ripetta, via della Mercede, via Sistina, via dei Pontefici. Posti che, se la delibera non venisse modificata, verrebbero cancellati. I residenti sarebbero così gli unici a Roma a dover comprare per forza un box al Pincio».
Tra polemiche e rinvii, il giorno del voto in consiglio comunale era stato fissato per lunedì scorso. Oltre due ore di dibattito per decidere di rimandare tutto. Lunedì 25, questo il nuovo appuntamento sempre in consiglio comunale; eppure i giorni passano e la soluzione sembra ancora lontana. Neanche allinterno degli stessi schieramenti si riesce a trovare un accordo, tanto che nella maggioranza ben tre gruppi (Verdi, Rifondazione Comunista e Rosa nel Pugno) sono contrari alla linea di pensiero dominante. «Questo significa - afferma Michele Baldi, capogruppo di Forza Italia al Comune - che la delibera sul Pincio è sbagliata nel merito e nella sostanza». Baldi è categorico, la costruzione del parcheggio è «completamente inutile» se non dannosa. Secondo il capogruppo azzurro, infatti, lo sbancamento della collina del Valadier presenterebbe dei «rischi forti». La maggior parte dei parcheggi (si parla del 70 per cento) sarebbe messa in vendita a prezzi ai quali solo i più abbienti potrebbero accedere. Infine, la pedonalizzazione del Tridente penalizzerebbe «fortemente le attività commerciali e i residenti» che o trovano i soldi per comprare un box o non avranno nemmeno più la possibilità di parcheggiare la loro auto lungo la strada.
Gloria Porcella, capogruppo in I Municipio di Forza Italia, tiene comunque a precisare che: «La nostra posizione resta favorevole allaumento di zone di parcheggio ma la realizzazione di quello del Pincio è inutile poiché ne esiste già uno sotto il galoppatoio, ad oggi poco utilizzato, che potrebbe essere potenziato e allargato senza dover necessariamente intervenire con unopera invasiva, ex novo».
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