Parte da Parma lo sportello «smart»

Al Forum Pa si potrà toccare con mano l’innovazione Ibm in ambito pubblico, anche utilizzando direttamente gli strumenti sviluppati per supportare la Pubblica amministrazione sul cammino dell'interazione e del dialogo col cittadino.
Tra questi, in piazza dell’Innovazione - voluta dal ministro Renato Brunetta - Ibm sarà presente con lo sportello virtuale Reti Amiche on the Job, il servizio che attiva l’accesso in remoto ai servizi della Pa locale.
Alla fine del 2009 lo stesso Brunetta aveva inaugurato presso la sede Ibm di Segrate «lo sportello virtuale» - in sperimentazione per un periodo di sei mesi - fruibile dai 2.400 dipendenti Ibm per accedere ai servizi della Pa locale anche dal posto di lavoro. Il comune di Milano, in particolare, ha da tempo avviato una serie di iniziative, in sinergia con organizzazioni pubbliche e private, che mirano a razionalizzare gli uffici e a semplificare processi e servizi, valorizzando le risorse umane, coinvolgendo sempre più i cittadini e riducendo le spese di funzionamento della macchina amministrativa.
Terminata con successo la fase sperimentale, lo sportello virtuale sarà operativo a Parma dalla fine di maggio in tre punti della città, per facilitare il rapporto tra la Pa, il cittadino e le imprese.
Ma come funziona? Si tratta di un vero chiosco multimediale, dotato di video touch screen, tastiera, cornetta telefonica, scanner e stampante, che consente al cittadino di dialogare a distanza con gli sportelli comunali, nel pieno rispetto della privacy.
È facile da usare: basta inserire la tessera personale (la Carta regionale dei servizi), si digita il Pin per l’identificazione e, una volta verificata, da parte del sistema, la residenza nell’area comunale, automaticamente si rendono disponibili, a video, pagine/menù self service con accesso alle funzionalità relative ai servizi automatizzati disponibili, senza bisogno della presenza di un operatore. Ciò significa che chi interroga il sistema può ottenere l’emissione, in pochi secondi, di 16 diversi certificati anagrafici - da quello di cittadinanza all'iscrizione nelle liste elettorali - per un numero massimo di cinque documenti al giorno oppure ha la possibilità di richiedere un appuntamento.
La soluzione funziona anche in modalità assistita: il cittadino può quindi effettuare una videochiamata all’operatore con cui dialogare per avere servizi come la procedura di verifica ed emissione di Ecopass (nel caso della città di Milano) e il cambio di residenza.
Quello dello sportello «virtual teller» è un importante passo avanti per la creazione di un modello di Reti Amiche di tipo tele-assistito e interattivo.

Un progetto che a sua volta si inquadra in un programma ancora più ampio che punta alla realizzazione di servizi «any to any» (da chiunque a chiunque, ndr), grazie ai quali il cittadino potrà accedere dalla sede lavorativa a qualsiasi ufficio della Pubblica amministrazione ottenendo il più ampio numero di servizi possibile.