«Fermiamo la stragedi agnelli e capretti di cui lItalia diventa crudele teatro in occasione della Pasqua. Ci rivolgiamo ai tanti milioni di italiani che amano gli animali e vogliono vederli rispettati affinché non si rendano complici di questa barbarie». È lappello lanciato dai promotori del movimento «La coscienza degli animali», il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla e il professor Umberto Veronesi, insieme con le personalità del mondo dellindustria, della cultura e dello spettacolo che hanno voluto essere i garanti del manifesto che oltre 125 mila persone hanno sottoscritto sul sito www.lacoscienzadeglianimali.it. «Il rispetto per la Vita è una delle grandi conquiste delluomo, un segno di civiltà. Gli animali nascono uguali davanti alla vita e proprio quello alla vita è il loro primo diritto» continua lappello del movimento. «Se non quindi in alcun modo accettabile la strage di creature viventi che alimenta ogni giorno lindustria della carne, riesce ad essere ancora più esecrabile quella di agnelli e capretti che trova il suo massimo orrore in occasione della Pasqua, costando la vita a milioni di animali in tenera età. Strappati alle madri nei greggi, che trascorrono giorni interi cercandoli e disperandosi, sottratti ai loro giochi spensierati per essere ammassati su furgoni che li portano verso la morte, senza più un filo di voce per i belati di terrore che emettono fino allultimo istante di vita, gemiti simili al pianto di un bambino».
Ogni anno finiscono sulle tavole degli italiani circa 7 milioni di agnelli e capretti, con punte elevatissime di consumo durante le festività pasquali e natalizie. Il primato delle macellazioni spetta a Sardegna e Lazio, seguite da Puglia, Campania e Toscana. «Si tratta» spiega il Ministro Michela Vittoria Brambilla, prima animatrice del movimento «di una tradizione crudele e superata, moralmente condannabile. Occorre mettere in discussione simili consuetudini che sono sintomo di arretratezza morale e che non possono più trovare spazio nella nostra cultura: mangiare la carne, mangiare agnelli e capretti, davvero un oltraggio al mondo animale».
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