Pasqua in nero per 5 topi d’appartamento

Loro ci hanno provato. Il giorno di Pasqua teoricamente la maggior parte della gente a casa, e perdipiù a Milano, non ci resta. Infatti in entrambi gli episodi che andiamo a raccontarvi - due furti tentati per un totale di cinque arresti - i residenti erano fuori citta, tuttavia...
Se da una parte sembra proprio che l’invito espresso più volte dal questore Paolo Scarpis ai milanesi a «farsi un po’ di più gli affari altrui per difendersi dalla microcriminalità» cominci davvero a far presa, dall’altra si nota l’affermarsi sempre più di un’altra «tendenza» positiva in questo campo: al minimo rumore sospetto o in presenza di tipi equivoci - giusto per non sbagliare - si lancia l’allarme. E in città i furti sventati nelle abitazioni aumentano.
Domenica pomeriggio, in un bello stabile di via Monte Rosa (zona Fiera) due pregiudicati - un 54enne e un 50enne - hanno cercato di forzare la porta di un appartamento del sesto piano, certi che l’abitazione fosse vuota. Il colpo sembrava facile facile, uno scherzetto per due veterani del genere. A rompere le uova nel paniere, però, c’è una ragazza di 30 anni, Silvia S., ospite. Ma soprattutto presenza «non prevista» dai ladri. Dopo aver sentito dei rumori, Silvia guarda dallo spioncino e nota un uomo armeggiare con un cacciavite. Mentre lei chiama il 113, i ladri si accorgono di non avere gli strumenti adatti a scassinare quella porta e scendono in strada per recuperarne altri nel bagagliaio della Bmw con la quale erano giunti sul posto. E dove tengono alcuni borsoni pieni di tronchesini, piedi di porco, punteruoli, chiavi senza dentatura e altro. I poliziotti, al loro arrivo, li trovano lì, cioè con del materiale che con le uova di Pasqua non ha nulla a che vedere. E dopo aver preso nota di quanto dice Silvia (che riconosce tra i due il tipo intravisto dallo spioncino) per la coppia di ladri scatta l’arresto.


Hanno invece usato un cric i tre giovani milanesi (un 21enne incensurato, un 20enne e un 24enne con precedenti polizia) arrestati in flagranza mentre cercavano di forzare - sempre domenica, ma poco dopo la mezzanotte - la grata di una finestra di un ufficio privato, sede della società «the C’ Comunicazione», al piano rialzato di uno stabile in via Vittoria Colonna (zona De Angeli). È bastata una segnalazione anonima alla polizia per far intervenire una «volante». E sventare, ancora una volta, il colpo.

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