Cronaca locale

Il "Passaporto della salute", tutti i consigli per tornare sani dalle vacanze

Disponibile on line e dal 15 luglio anche negli aeroporti di Linate e Malpensa, il vademecum del viaggiatore realizzato dal Comune dedica un'intera sezione all'influenza H1N1: «Nessun rischio di pandemie, ma bisogna tenere alta l'attenzione». In Lombardia 15 casi dal 25 aprile

Non ci sono timbri, ma solo consigli utili per difendersi da virus e malattie. É il «Passaporto della salute» che il Comune fornisce ai milanesi consigli e precauzioni per difendersi non solo dalla «nuova influenza» suina, ma da tutti i pericoli sanitari in cui ci si può imbattere in giro per il mondo. Il nuovo vademecum del viaggiatore, disponibile on line sul sito internet di Palazzo Marino (www.comune.milano.it) e dal 15 luglio (gratuitamente) anche negli aeroporti di Linate e Malpensa, è in realtà un aggiornamento della versione pubblicata l'anno scorso, è tra le novità c'è proprio una sezione dedicata al virus N1H1.
«Alle prime notizie di una possibile pandemia da febbre suina - precisa l'assessore alla Salute del Comune, Giampaolo Landi di Chiavenna - abbiamo subito invitato la popolazione a non farsi prendere dal panico, e adesso è necessario continuare ad essere attenti. Il nostro contributo è fornire ai milanesi uno strumento utile per difendersi da tutti i pericoli sanitari in giro per il mondo». Sono stati 15 in Lombardia, dal 25 aprile ad oggi, i casi confermati di persone contagiate dall'influenza H1N1, e ad eccezione di due, tutte hanno contratto l'infezione nelle zone endemiche, come gli Usa. Sono stati invece analizzati ed esclusi altri 110 casi.
I rischi nelle prossime settimane e mesi, fa presente il Comune, sono due: I rischi nelle prossime settimane e mesi sono sostanzialmente due: da una parte il periodo estivo favorisce gli spostamenti anche nelle zone dove il virus è attivo, dall'altra il periodo autunnale, quando il virus potrà confondersi con quelli tradizionali e più innocui dell'influenza stagionale. «Occorre vigilare sulla possibilità che il contagio possa estendersi», afferma l'assessore.

A Milano, la task force da lui costituita nel momento in cui era scattata l'emergenza continua quindi a monitorare l'evolversi della situazione.

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