In passerella gli ingegneri della moda

Sono gli allievi dell’Istituto Secoli, un corso post laurea

L’invitato eccellente è Silvio Berlusconi. Lo attendono questa sera i 95 futuri «ingegneri della moda» che si esibiranno sulla passerella allestita all’Alcatraz. A formare i nuovi «ingegneri» è l’Istituto Secoli che ha studiato questa nuova figura professionale per mantenere sempre ad altissimi livelli la qualità del made in Italy. Per questo è nata la specializzazione in Ingegneria della Moda: una professionalità che opera in termini progettuali, proiettando nel futuro il patrimonio di un passato nato nel 1934 grazie a Carlo Secoli. Un titolo post-diploma o post-laurea, che si ottiene frequentando un corso di 3 anni, studiando materie come modellistica, lavorazione, figurino industriale, marketing e con tanto di esperienze dirette in imprese quali il Gruppo It Holding. Oltre il 99% dei diplomati ha trovato lavoro entro 12 mesi. E più del 50% delle maison li ha assunti in posizioni di rilievo. Tra gli ultimi talenti formati dall’Istituto Secoli, Roberto Rimondi del brand 6267 e tra gli ex alunni nomi quali Dolce e Gabbana.

L’istituto Secoli può pure vantare un partner finanziario come la Sleipner Consulting, società fondata da Emilio Ghezzi. «La strategia – spiega Ghezzi – prevede una serie di operazioni con eccellenze del sistema moda. Infatti, riteniamo che l’unicità sia l’elemento migliore per competere nel panorama attuale».

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