Una volta era difficile scattare una buona fotografia. Oggi non cè più la persona che ragiona dietro la macchina: è la macchina a ragionare, a calcolare per la tua testa. E, per sbagliare tecnicamente, devi essere davvero molto «predisposto». Ma per scattare una buona foto devi sapere che cosa vuoi ottenere: e questo dipende da ognuno di noi, cè chi ha in mente un ideale, cè chi lo fa soltanto per fare qualcosa. Lo scatto non basta: è fondamentale saper vedere. Un sapere che impari solo con lesperienza. E con la preparazione culturale, sia generale (con mostre, libri, film e buona tv), sia specifica sulla fotografia. E serve un progetto, unidea di quello che vuoi raccontare. Limportante è scegliere la propria strada, decidere che tipo di foto vuoi fare, sociale, artistica, di moda, o un semplice ricordo. Poi è necessario saper comporre limmagine: il taglio, linquadratura si imparano guardando le foto dei grandi maestri, non scattando a caso e poi provando a rimediare col Photoshop.
Oggi, comunque, anche le regole base (scattare una foto non mossa e non sfocata; inquadrare lorizzonte a tre quarti dellimmagine, che devessere dritta; non usare il flash se non serve) sono spesso capovolte intenzionalmente. Basta avere le idee chiare: perché la foto è racconto, è far vedere agli altri quello che hai visto tu, e come lhai visto tu.*Maestro della fotografia italiana
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