da Brescia
In coma a 17 anni per una pastiglia di eccitante, quasi sicuramente di ecstasy, ingerita durante la notte trascorsa in discoteca a Desenzano del Garda (Brescia): è accaduto nelle prime ore di ieri a un ragazzo brianzolo. Le sue condizioni paiono, col trascorrere delle ore, migliorate. La prognosi resta riservata. Il timore che una «pasta», come si chiamano in gergo le pastiglie di droga sintetica, potesse provocare la morte di un ragazzo si è vissuto per tutta la giornata.
Il giovane è ricoverato nel reparto di rianimazione dellospedale di Desenzano. Li è giunto intorno alle 2.30, accompagnato da tre amici che con lui erano partiti dalla provincia di Milano. Destinazione il Mazoom, discoteca dellentroterra desenzanese, situata sulle colline. Il locale richiama giovani da centinaia di chilometri di distanza. Il 17enne è stato visto ingerire almeno una pastiglia. Nei primi accertamenti sanitari è emerso che potrebbe trattarsi di ecstasy. Altre analisi sono previste nelle prossime ore. «Abbiamo visto che il ragazzo stava male, ma i sintomi non sembravano gravi - racconta Duilio Barbato, direttore del locale -. Era rigido ma cosciente. A noi gli amici hanno detto che non aveva ingerito niente. Abbiamo consigliato loro di avviarsi verso casa e di passare eventualmente dal pronto soccorso». Le condizioni del giovane allinizio erano disperate: nel corso della giornata è passato dal coma vero e proprio a quello indotto farmacologicamente.
I carabinieri della compagnia di Desenzano, dopo la segnalazione giunta loro dal pronto soccorso, sono andati al Mazoom per i controlli. Due giovani, a quanto si è appreso, sarebbero stati trovati in possesso di pastiglie, a loro dire di ginseng, e quindi si sono resi necessari ulteriori accertamenti.
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