Pato stella della gol-parade ma la difesa è da patatrac

Milano Uno resta abbagliato dall’emozionante 4 a 4 e può anche sostenere: se non ha perso ieri con l’Udinese, il Milan non perde più. Ha rischiato l’osso del collo e invece alla fine si è ritrovato a 40 punti: come chiusura del girone d’andata non è male. Che sia il segno del destino tricolore? Chissà. Rimontare una, due, tre volte addirittura è una prova di grande carattere d’accordo ma anche una dimostrazione palese della sua potenza di fuoco, specie quando a metà della seconda frazione Allegri ha deciso di rompere gli indugi, ritirare Seedorf bersagliato dai fischi dell’intero stadio e affidarsi al talento di Antonio Cassano, ultima risorsa del mercato. Il barese, migliorato nell’inserimento e anche nelle giocate, essenziali ed efficaci, è stato l’autore del primo assist per Pato (serve a realizzare il 3 a 3) e del secondo scodellato sul piedino di Ibrahimovic (firma del 4 a 4 definitivo durante il recupero). Decisivo come a Cagliari, allora: per la serie si è già ripagato mezzo stipendio Fantantonio. Ma c’è anche il rovescio della medaglia da denunciare. E qui bisogna mettere in croce il Milan, surclassato nel calcio dall’Udinese per almeno 60 minuti, e tradito da una serie di perfomances disastrose: Amelia e Bonera, Seedorf e Antonini sono i nomi più gettonati ma è stata tutta la squadra a giocare in modo disordinato e sciatto, approssimativo, commettendo errori singoli e di organizzazione. Sanchez è il vero gioiello esibito dall’Udinese: gli ha fatto eccellente compagnia Totò Di Natale. Quei due, insieme, hanno esaltato geometrie collaudate e sono riusciti a mettere al sicuro un successo memorabile fino al 44 della ripresa. Se con 4 gol a San Siro, Guidolin non è riuscito a vincere, c’è da presentare il conto alla difesa, proprio come accaduto puntualmente anche contro la Lazio all’Olimpico.

Le assenze, lamentate dal Milan, tante, concentrate tra difesa e centrocampo, non sono sufficienti a giustificare il patatrac vissuto ieri nella ripresa. Si è giovato dell’assistenza di un guerriero: Gattuso è riuscito a resistere alle intemperie e col modesto contributo di Strasser tenendo in piedi il gruppo, colmando altre lacune e avallando i progetti di rimonta.

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