Il patto Pd-Verdi, intesa dopo le liti La sinistra: «Alleanza tragicomica»

Un matrimonio di necessità quello fra Filippo Penati, candidato del Pd alla presidenza della Regione Lombardia, e i Verdi, o quel che ne rimane dopo le divisioni interne e la diaspora verso altri lidi politici. Comunque, dopo cinque anni di liti in Provincia sulla questione dei rifiuti, i Verdi si apprestano ad appoggiare l’ex inquilino di palazzo Isimbardi. «Abbiamo constatato che sul piano programmatico c’è lo spazio per una fattiva collaborazione con il candidato presidente Filippo Penati», dice Elisabetta Patelli, presidente regionale dei Verdi lombardi. «Dopo le ultime disastrose alleanze elettorali e risultati conseguenti i Verdi hanno nuovi organismi dirigenti e una linea politica che ha rimesso al centro la questione ecologica. Penati se ne è accorto e sa che la nostra radicalità su i contenuti dell’ambiente e dei diritti, per la qualità della vita, ci porta ad avere tante idee da spendere nel confronto politico», l’annuncio.

Le alleanze di Penati sono state definite tragicomiche dalla federazione della sinistra: «O Penati sta bluffando, oppure i Verdi hanno scelto di snaturare se stessi pur di entrare nell’alleanza di centrosinistra», il commento.