I numeri ci sono e sono chiari. Lo scenario, un vero incubo per il presidente palestinese Mahmoud Abbas, è tratteggiato dallIstituto di Ricerca Palestinese, unistituzione privata ritenuta affidabile. In base ai suoi ultimi rilevamenti Hamas è pronto a conquistare il 40% dei voti palestinesi mentre Fatah deve rassegnarsi a sprofondare sotto il 20%. Lo scenario ben spiega la tentazione del presidente Abbas di rimandare le elezioni del prossimo 25 gennaio. Ma mentre Hamas e altre dieci formazioni chiedono con un documento di rispettare la data fissata originariamente, Mahmoud Abbas ha a portata di mano unaltra soluzione. Le trattative mai abbandonate con Marwan Barghouti, il leader dei «giovani leoni» di Fatah, condannato a cinque ergastoli da Israele, sembrano ora a buon punto. Barghouti dal carcere annuncia di essere pronto ad accantonare lidea di una secessione da Fatah e anche a ritirare quella lista già battezzata Al-Mustaqbal (il Futuro), con cui puntava a far concorrenza alla vecchia guardia dei «tunisini».
Il rientro di Barghouti, concordato cedendo ai «giovani leoni» i primi posti nelle liste di Fatah, potrebbe consentire al partito fondato da Arafat e dallo stesso presidente palestinese di contrastare la concorrenza fondamentalista. Laccordo segnerebbe però la definitiva uscita di scena dei «tunisini» e non cancellerebbe la possibilità di unentrata di Hamas nellesecutivo dellAutorità Nazionale Palestinese. Lallargamento del governo ad Hamas è infatti sempre stata una delle piattaforme programmatiche dellenergico Marwan Barghouti.
Ma sulle elezioni gravano anche altre pesanti incognite. La prima è rappresentata dal clima di montante violenza contrassegnata ieri dalluccisione di tre militanti palestinesi nella città di Nablus, dal ferimento di cinque soldati in una base israeliana colpita da una salva di missili Qassam e dalluccisione a Gaza di un civile palestinese dilaniato dai colpi di rappresaglia dellartiglieria. Luccisione dei tre militanti palestinesi, tra cui Bashar Khalani, capo del braccio armato del Fronte Popolare di Liberazione della Palestina a Nablus, è avvenuto durante il tentativo di cattura dei tre e la loro seguente fuga dalla finestra di una casa.
Il ministro della Difesa Mofaz ha annunciato limmediata applicazione di nuove forme di rappresaglia se altri missili Qassam andranno a bersaglio.
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